«Sme nessun pericolo per i posti di lavoro»

Anali tranquillizza i dipendenti di Napoli Anali tranquillizza i dipendenti di Napoli «Sme, nessun pericolo per i posti di lavoro» Ai privati verrà chiesto di garantire gli attuali livelli di occupazione ROMA. Da settimane la sede della Sme, a Napoli, è occupata da un gruppo di dipendenti che protesta contro la privatizzazione della finanziaria del settore alimentare Iri in via di dismissione da parte dello Stato. I contestatori, che bloccano l'ingresso agli uffici, hanno anche impedito la riunione del consiglio di amministrazione per gli adempimenti preliminari alla cessione. Sulla vicenda è intervenuto, in un'intervista rilasciata ieri al «Gr2», Mario Aitali, amministratore delegato del gruppo. I livelli occupazionali della Sme, assicura Aitali, saranno mantenuti dopo il passaggio del gruppo ai privati ed è quindi infondato il timore dei dipendenti napoletani di perdere il posto di lavoro. «L'Iri - ha detto Aitali - ha intenzione di impegnare gli acquirenti delle attività industriali a mantenere per un certo periodo di tempo i livelli occupazionali così come sono attualmente configurati». L'impegno, ha aggiunto Artali, coprirà un periodo di alcuni anni, perché «la realtà economica non può essere immobilizzata eternamente e quindi, sicuramente, l'acquirente poi dovrà lungo la strada anche vedere come riorganizzare queste attività per renderle coerenti con le proprie». In ogni caso, ha sottolineato Aitali, la migliore garanzia per i lavoratori «sta nel fatto che la Sme è un gruppo positivo, con i bilanci in ordine, con le aziende in ordine». Riguardo alla sede di Napoli, l'amministratore della Sme ha detto che «stiamo anche avanzando una proposta circa una società ad hoc che serva proprio a rendere forte e sicura questa garanzia». La questione di Napoli, ha aggiunto ancora Aitali, riguarda comunque «la crisi complessiva della città e delle prospettive di lavoro in quella zona». L'amministratore ha infine difeso la scelta di vendere la holding in tre gruppi divisi: ciascuno richiederà investimenti che Tiri da solo non avrebbe potuto permettersi, ma che saranno possibili per «entità aziendali già forti nei campi specifici». [r. e. s.] Mario Anali amministratore delegato della Sme che ieri ha garantito la stabilità dei posti di lavoro nelle aziende che saranno privatizzate

Persone citate: Artali, Mario Aitali

Luoghi citati: Napoli, Roma