Ecco chi sono i «nuovi Cipputi» di R. I.

Ecco chi sono i «nuovi Cipputi» LA SCHEDA Ecco chi sono i «nuovi Cipputi» ROMA. L'operazione dei «nuovi Cipputi» è scattata nel novembre scorso. Roma come obiettivo finale. Per i consigli autoconvocati è stato un successo. Erano 160 ad ottobre, quasi tutti lombardi, quando invasero a Milano la manifestazione dei chimici in sciopero; 600 a novembre, quando dichiararono guerra ad oltranza alla manovra economica del governo. La loro nascita ha complicato subito i rapporti fra Cgil, Cisl e Uil. Ha diviso la stessa Cgil dove hanno l'appoggio esplicito di Fausto Bertinotti, leader della minoranza che fa riferimento a Rifondazione. Sono il segno di un malessere fra i lavoratori che la re¬ cessione alimenta costringendo il sindacato a un compito difficilissimo: conciliare il senso di responsabilità e la difesa di salari e posti di lavoro. 1600 hanno anche promosso un referendum sull'art. 19 dello Statuto dei lavoratori, per decretare, dicono, la fine dell'egemonia delle grandi confederazioni nel gestire i rapporti sindacali nelle aziende. Cisl, Uil e socialisti della Cgil però non li credono. Trentin invece critica la scelta dei referendum. Sono gli assenti alla manifestazione. Aderiscono invece molti dirigenti della Cgil, qualche delegato di Cisl e Uil. E c'è anche il consenso di pds, Rifondazione, Rete e Verdi, [r. i.]

Persone citate: Fausto Bertinotti, Trentin, Verdi

Luoghi citati: Milano, Roma