Lezione di rock al liceo Cattaneo

Autogestione degli studenti con musica Autogestione degli studenti con musica Lezione di rock al liceo Cattaneo A scuola con la musica, non per ballare né per cantare, ma per riflettere sull'impegno che ognuno di noi dovrebbe assumersi nei confronti degli altri e della società. Accade al liceo scientifico Cattaneo, 1150 studenti fra la sede di via Asinari di Bernezzo e la succursale di via Postumia nel corso di due giorni di autogestione. Ieri nell'aula magna della succursale c'era Luca, del gruppo musicale emergente «Mau Mau». Poi i «Negazione» e Carlo De Giacomi di Radio Popolare. Hanno raccontato della filosofia delle canzoni intelligenti che nascono dalla quotidianità, dalle speranze, dalle delusioni. Musica che serve per esprimere i bisogni della gente, le ingiustizie, ma anche la dolcezza e l'amore. Aula magna piena. Altri ragazzi hanno scelto di andare al cinema Odeon dove si proiettava «Indocina» e poi hanno partecipato al dibattito. Martedì si ripete: in via Postumia incontro con il gruppo «Statuto» e gli «Africa United». All'Odeon, proiezione di «Mississippi burnig» e dibattito. Il preside Ivano Grande: «Una tradizione che si è perfezionata negli anni. Dalle prime iniziative un po' caotiche, la scuola è riuscita a razionalizzare un patto con gli studenti. Si concretizza in una serie di attività culturali autogestite nell'ambito delle assemblee mensili concesse ai ragazzi. Unico vincolo: la guida e la presenza di qualche insegnante». Quest'anno l'idea di dedicare le giornate alla «Musica come impegno sociale» è nata come conseguenza delle attività alternative per chi non segue l'ora di religione: circa un terzo degli iscritti. E per la presenza del professor Pietro Ratto che a quelle attività si dedica con molta passione. Dice: «Trattiamo di diritti dell'uomo, emarginazione, Terzo Mondo, razzismo, psicologia. Più di una volta i gruppi si confrontano con i compagni che seguono l'ora di religione e il collega che l'insegna». Il professor Ratto, esperienza come obiettore, musicista, qualche anno appena più degli allievi, ha trovato nella musica un ottimo filtro per avvicinare i ragazzi ai problemi del nostro mondo. «Tanti, all'inizio dell'anno, ponevano nei loro ideali il denaro, l'automobile, il potere. Oggi hanno scoperto che i valori veri sono altri». Un esempio? Lo studio sui lager nazisti esposto con altri lavori nei corridoi della scuola: «E' la loro risposta a chi nega che siano esistiti». Quanti partecipano all'autogestione rinunciando al fascino di due giorni di vacanza? Euge nio Giancotti, studente nel consiglio d'istituto: «Sono pochi quelli che rinunciano ad una esperienza voluta da tutti noi». Maria Valabrega

Persone citate: Carlo De Giacomi, Cattaneo, Giancotti, Ivano Grande, Maria Valabrega, Pietro Ratto, Ratto

Luoghi citati: Africa United