Leggi-salvezza

Leggi-salvezza Leggi-salvezza Al Bologna Gnudi come Mose Allegri, presto avremo un Bologna formidabile, un parente stretto del Milan. I rossoblu languiscono attualmente in malinconiche zone di classifica, le hanno prese domenica scorsa 5 (a zero) dall'Ascoli, ma un roseo avvenire sta per dischiudersi davanti al signor Cerantola, sostituto del defenestrato Bersellini. Pericolo di scendere in serie C? Ah, ah, non facciamo ridere. Qui ci sono addirittura le premesse per una travolgente scalata alla A. E perché, che cosa è successo? L'amministratore unico della società, Piero Gnudi, ha avuto un'idea. Gli succede, di tanto in tanto, e non è che siano idee di successo. Ma questa volta una straordinaria illuminazione lo ha colto. Presto, diteci quale. Piero Gnudi ha escogitato e scritto la bellezza di ventitré comandamenti, grazie alla stretta osservanza dei quali i giocatori bolognesi potranno filialmente affrancarsi dalle pene calcistiche che da troppo tempo li opprimono. Ventitré addirittura? Piero Gnudi nella sua indomabile volontà di rilanciare il Bologna, ha superato, surclassato Mose. Scorriamo le tavole: rispetterai il prossimo tuo molto più di quanto rispetti te stesso. Un gesto irriguardoso nei confronti di compagni e dirigenti, e ti accoglierà un inferno di multe. Non usarai il telefonino negli spazi societari. Ti nutrirai tre ore prima dell'allenamento, non prima e non dopo. La domenica e il lunedì rincaserai entro le ore 23; il martedì il mercoledì, il giovedì e il venerdì, entro le 22; il sabato alle 21, che tu sia convocato o no. Il lunedì riposerai senza allontanarti dalla sede. Se vorrai passeggiare nei dintorni di Bologna, farai richiesta all'allenatore con tre giorni di anticipo. Dopo ogni partita potrai essere convocato in un locale scelto dalla società. Anche a Guastalla. A gara conclusa, se avrai cambiato la tua maglia con quella di un avversario, pagherai il costo dell'articolo ceduto. E' soltanto un prologo, un avviamento alla resurrezione. Tre fogli dattiloscritti contengono il complesso delle norme. Sbizzarritevi con l'immaginazione. Pur riconoscendo all'amministratore unico Gnudi una certa capacità di prendere in pugno le situazioni, dobbiamo dolerci di alcune lacune che, se non opportunamente colmate, potrebbero ritardare la risoluzione del problema. Insomma, questa lista tutto sommato difetta, tentenna. Su, Gnudi, un ulteriore, piccolo sforzo. Ecco, bravo, ci siamo. Non lascerai mai aperto dopo l'uso il tubetto del dentifricio. Non canterai né fischierai mentre ti tagli la barba. Non succhierai il brodo producendo suoni sgradevoli mentre mangi la minestra. Il lunedì, il martedì e il mercoledì farai il bagno alle 9; il giovedì alle 10; il venerdì il sabato e la domenica alle 10,30. Non ti limerai le unghie in presenza del dirigente avvocato Finiguerra. Non userai gli stuzzicadenti, a meno di non aver chiesto il permesso all'allenatore Cerantola una settimana prima. Altro da aggiungere? No; non ci sembra. Il Bologna ha 19 punti in classiti ca. Diventeranno 21 domenica prossima dopo aver sconfitto la Reggiana, saliranno a 23 il 7 marzo dopo aver distrutto l'Andria. Ah, se Gnudi ci avesse pensato prima. E vedrete con. l'abolizione degli stuzzicadenti Un trionfo. Bravo Gnudi. Che amministratore unico. Che esempio. Gianni Ranieri

Luoghi citati: Bologna, Guastalla