S'insegna anche l'intelligenza

S'insegna anche Fintelligenza Seminario dello psicologo israeliano Feuerstein dedicato ai docenti S'insegna anche Fintelligenza // suo metodo autorizzato alla media Jovine Reuven Feuerstein e i suoi collaboratori concludono oggi al Bit due seminari sui «test per la valutazione del potenziale formativo di apprendimento» destinati a insegnanti ed esperti. Feuerstein è l'inventore di una sorta di ginnastica mentale che aiuta a migliorare l'intelligenza. Psicologo dell'Università di Gerusalemme, alla fine della seconda guerra mondiale, ha sperimentato quel metodo, ora conosciuto con il suo nome, per recuperare i bambini reduci dagli orrori delle persecuzioni naziste. I risultati furono tanto eccellenti da suggerire la sua applicazione a ragazzi e adulti che debbano recuperare o sviluppare le capacità della mente. E' giudicato utile nelle scuole e anche nell'industria per la formazione del personale. A Torino Feuerstein ha lasciato un segno: nel 1987 è stato nella nostra città con la sua équipe per istruire un gruppo di insegnanti. I collegi docenti delle medie Marconi, Croce, Manzoni, Pascoli utilizzano il «Feuerstein» nelle loro attività integrative. Da quest'anno entra nei programmi delle scuole ebraiche: l'elementare Colonna e Pinzi e la media Emanuele Artom. Dall'89 il Feuerstein viene adottato come strumento di lavoro alla media statale Jovine, in via Palma di Cesnola, in zona Lingotto. E' l'unica sperimentazione riconosciuta e autorizzata dal ministero dell'istruzione. Circa 200 allievi di cui 6 handicappati, 34 docenti: tutti soddisfatti dei risultati. Le professoresse Senna, Moscariello, Cavalieri, spiegano: «I ragazzi lavorano con il Feuerstein due ore la settimana. L'idea di usufruirne è nata dal bisogno di superare situazioni di disagio e difficoltà di apprendi¬ mento ed anche dall'esigenza di dare qualcosa in più a chi di problemi non ne ha affatto». Il metodo Feuerstein è apparso il più adatto perché non presuppone alcuna conoscenza particolare delle varie discipline di studio: «Pone tutti i ragazzi su uno stesso piano iniziale ed aiuta ad affrontare i problemi in modo logico e sistematico». Gli strumenti sono rappresentati da schede che, partendo da livelli molto semplici fino a situazioni complesse, impongono osservazione, riflessione, strategia di soluzione. Puntini da riordinare, districarsi da labirinti, ricostruire forme geometriche: ecco alcuni degli strumenti usati per trovare e sviluppare le abilità logico tecniche dei ragazzi. «I risultati dicono i docenti - si vedono. La selezione è scesa al 2%». Maria Valabrega

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