Sentimentale

«Mario, Maria e Mario» Sentimentale «Mario, Maria e Mario» FILM d'amore e di politica, è collocato nei mesi del 1989-1990 che precedettero la cancellazione della natura, del nome e dei simboli del partito comunista italiano portando alla nascita del partito democratico della sinistra; nell'aura di quel cambiamento che sconvolse migliaia di italiani coi suoi dubbi, rimpianti, speranze, in un momento unico di autocoscienza collettiva. Frattura politica e frattura sentimentale si uniscono, smarrimento politico e confusione amorosa si sommano in un trio di comunisti trentenni schietti, onesti, legatissimi ai figli bambini: la ragazza Valeria Cavalli, commessa di farmacia, si allontana da suo marito Giulio Scarpati, occhettiano che lavora allenita», e s'innamora del tecnico elettronico Enrico Lo Verso che come lei è contrario alla «svolta» del pei. Alla fine la famiglia si ricompone, le lacerazioni politiche no, ma non ha un'importanza decisiva. Ancora una volta Ettore Scola racconta un evento storico attraverso il modo di viverlo della gente comune e si rifa all'autobiografia: a causa della «svolta» comunista, confida, lui e sua figlia Silvia, cosceneggiatrice del film, non si parlarono per due anni. MARIO, MARIA E MARIO di Ettore Scola con Giulio Scarpati, Valeria Cavalli, Enrico Lo Verso; Italia, 1993 TRIESTE, Cinema Ariston (solo oggi) TORINO, Studio Ritz BOLOGNA, Roma d'Essai FIRENZE, Flora Sala A ROMA, Barberini 3 NAPOLI, Amedeo

Persone citate: Barberini, Enrico Lo Verso, Ettore Scola, Flora Sala, Giulio Scarpati, Valeria Cavalli

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Italia, Napoli, Roma, Torino, Trieste