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Bloccati i contributi dei Beni culturali Bloccati i contributi dei Beni culturali La Lega fa bocciare il piano Ronchey ROMA. No della Commissione cultura della Camera allo schema sui contributi da assegnare alle istituzioni culturali proposto dal ministro dei Beni culturali Alberto Ronchey. Un parere negativo invocato a gran voce dalla Lega Nord che ha denunciato «un'assoluta mancanza di criteri chiari ed univoci nella ripartizione dei contributi statali agli istituti culturali». «Dopo la nostra denuncia - ha detto Mauro Bonato, deputato nelle file di Bossi - la commissione ha bocciato l'elenco proposto dal ministro degli enti beneficiari per i prossimi tre anni». Solo tre i voti favorevoli, tutti democristiani. Gli altri parlamentari scudocrociati della commissione si sono astenuti. La bocciatura più che al ministro è diretta alla legge «Amalfitano» del 1980 che regola la materia dei contributi alle istituzioni culturali. La Lega ne proporrà la immediata soppressione e avanzerà una proposta di legge. Il gruppo leghista si è presentato alla Camera dopo aver spulciato a fondo la tabella Amalfitano. Secondo Bonato «molti Enti ammessi al contributo hanno speso i soldi che erano stati loro assegnati negli anni passati in maniera indecorosa». Molti gli esempi riportati in commissione dall'esponente della Lega: la Fondazione Michetti di Francavilla al Mare beneficiaria di un contributo di 50 milioni «di cui 30 andavano alla giuria di un premio d'arte», la Fondazione Claudio Monteverdi di Cremona «con 60 milioni nonostante un bilancio illeggibile», e molti altri. Ma per Ronchey rivedere la tabella Amalfitano non è possibile. «Sarebbe - ha spiegato in commissione - come ricominciare da capo e provocare altrettante controversie. Io non sono in grado di garantire una soluzione migliore tra qualche settimana o fra un mese». Anche per il ministro la soluzione è rifare per iniziativa ministeriale o parlamentare la legge Amalfitano. «Non si può pretendere - ha commentato rispondendo alle critiche che dall'uovo della gallina venga fuori un airone». [m. cor.]