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Parma Parma Perquisiti uffici di Tanzi PARMA.. Blitz parmigiano dei magistrati della Procura di Roma, che indagano sugli aiuti italiani ai Paesi in via di sviluppo. Ieri mattina, su ordine del sostituto Vittorio Paraggio, i carabinieri hanno arrestato l'imprenditore Paolo Ghirelli, amministratore unico e direttore generale della Bonatti costruzioni. Nell'ambito della medesima operazione, hanno perquisito gli uffici e l'abitazione di Calisto Tanzi, azionista della Bonatti e presidente della Parmalat, gruppo agroalimentare da 2000 miliardi di fatturato. Al «re del latte» è stato notificato anche un avviso di garanzia per concorso in abuso d'ufficio, il medesimo reato per cui è indagato Paolo Ghirelli. Si tratta di due figure di primo piano dell'imprenditoria nazionale. La Bonatti, che vanta un fatturato superiore ai 300 miliardi, ha realizzato opere importanti in Italia e all'estero. L'inchiesta della magistratura romana si riferirebbe proprio a una strada realizzata dalla Bonatti in un Paese asiatico. I carabinieri sono giunti agli uffici di Collecchio della Parmalat nel corso di una giornata particolare. Proprio ieri, il direttore generale dell'azienda alimentare, Domenico Barili, ha presentato alla City di Londra i risultati del gruppo, che in questi giorni sta trattando l'acquisto della Giglio di Reggio Emilia. Dalla capitale inglese è giunto il più autorevole commento del clan Parmalat alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente: «Si tratta di un grosso qui prò quo - Ha dichiarato Barili -. Tanzi non ha nessuna responsabilità nella società Bonatti, ma ne è soltanto socio». In serata, da Collecchio, Calisto Tanzi ha diffuso una nota in cui ribadisce di non «aver mai ricoperto alcuna carica sociale nella Bonatti costruzioni spa». [1. a.]