Conto Protezione Martelli da Di Pietro

Conso ai giudici: per anni siete stati miopi sulla corruzione, non esagerate con il carcere Conso ai giudici: per anni siete stati miopi sulla corruzione, non esagerate con il carcere Conto Protezione, Martelli da Di Pietro «Pepi accusa Mattioli». Il difensore: non è vero ROMA. Claudio Martelli, «avvisato» per il conto Protezione, è stato ascoltato per oltre 7 ore dai giudici Di Pietro e Dell'Osso. Ha portato un lungo memoriale per dire la sua verità sui milioni di dollari che gli sono costati l'avviso di garanzia, la poltrona di ministro e l'uscita dal psi. Intanto, tra la procura di Milano e i legali del gruppo Fiat è cominciato un nuovo «braccio di ferro». L'avvocato Vittorio Chiusano è stato formalmente invitato a fare una scelta tra due assistiti: Enzo Papi, ex amministratore Cogefar-taipresit, e Francesco Paolo Mattioli, direttore finanziario Fiat. Per la procura, le dichiarazioni del primo sarebbero un elemento d'accusa contro l'altro. Replica l'avvocato: «Non è vero». Ieri, infine, il nuovo ministro della Giustizia, Conso, parlando al Csm ha sollevato due dubbi: troppo carcere in Tangentopoli e pubblici ministeri miopi per troppi anni. SERVIZI ALLE PAGINE 4-5-6

Persone citate: Claudio Martelli, Conso, Dell'osso, Di Pietro, Enzo Papi, Francesco Paolo Mattioli, Mattioli, Vittorio Chiusano

Luoghi citati: Milano, Roma