Inceneritore di Vercelli di B. Min.

Inceneritore di Vercelli Inceneritore di Vercelli Accusa di concussione a Cattaneo consigliere regionale per la tfc Il teorema-Savoino, quello che ipotizza un patto corruttivo tra de e psi sugli appalti della sanità, ha trovato ulteriori conferme a Vercelli. L'architetto Antonio Savoino, protagonista di quel patto e che oggi collabora con i magistrati, ha tirato in ballo il consigliere regionale della de Sandro Cattaneo che, ieri, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per concussione e abuso in atti d'ufficio in concorso con ignoti. Un fatto che, dopo l'arresto dell'assessore regionale alla Sanità, Eugenio Maccari, rischia di provocare ulteriori sommovimenti nella maggioranza di pentapartito che governa il Piemonte. Savoino, interrogato dal sostituto procuratore di Vercelli, Luigi Scalia, avrebbe raccontato di aver versato tangenti a Cattaneo per ottenere incarichi professionali nelle Usi di Borgosesià e Vercelli e per la costruzione dell'inceneritore del capoluogo, opera per la quale, nei mesi scorsi, lo stesso Scalia aveva fatto arrestare l'intera giunta. Cattaneo, ex segretario della provincia di Vercelli della de, leader della corrente «Grande centro» e amministratore delle Usi della zona, era entrato in Consiglio regionale l'anno scorso al posto del biellese Squillano, dimessosi. Dal suo ingresso a Palazzo Lascaris il politico de, proprietario di una fabbrica di ceramiche, non ha mai chiesto la parola. In compenso, lui che è indicato come 1'«eminenza grigia» della de vercellese, si è distinto per più di un infortunio. Da tutti indicato come massone (così come l'architetto. Savoino), Cattaneo, interrogato a bruciapelo dal capogruppo di Rifondazione, Chiezzi, impegnato in un veloce e provocatorio sondaggio tra gli «inquilini» di Palazzo Lascaris, confermò la sua adesione alla società segreta. Ammissione smentita poco dopo: «Scherzavo, a me piace solo la buona tavola». Insomma, un distratto, tanto da denunciare appena 20 milioni di reddito e segnalare spese elet¬ torali per 30 milioni. Talmente distratto da non ricordarsi, al momento della sua elezione a componente della commissione regionale d'inchiesta sulla Sanità, di essere stato amministratore di quelle Usi dove «operava» l'architetto Savoino. La «dimenticanza», segnalata dai consiglieri msi, aveva suscitato le ire del presidente della commissione, il pli Marchini, ora dimissionario, che gli aveva chiesto spiegazioni per iscritto. [b. min.]

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