Maradona provoca il Siviglia

Maradonq provoca il Siviglia ARGENTINA Diego, senza permesso dei dirigenti andalusi, stasera contro i danesi Maradonq provoca il Siviglia «Cacciatemipure, la Nazionale viene prima» BUENOS AIRES. Maradona continua a far discutere. Il direttivo del Siviglia ha rinviato ogni decisione sui provvedimenti da prendere nei confronti di Diego e Simeone, che hanno abbandonato la squadra senza permesso per raggiungere la Nazionale argentina che stasera (ore 19 locali, 22 italiane) affronta la Danimarca a Mar del Piata per la Coppa Artemio Franchi, tra i campioni d'America e d'Europa. La società andalusa ha diramato un breve comunicato in cui annuncia che esaminerà nuovamente il caso e poi deciderà se multare i due calciatori. Il presidente Luis Cuervas ha comunque sottolineato che Maradona, arrivato a Siviglia nel settembre scorso dopo un anno e mezzo di assenza dai campi di gioco, continua a comportarsi come faceva a Barcellona e a Napoli, saltando gli allenamenti e non sentendosi minima¬ mente obbligato a rispettare gli impegni assunti con la squadra. Cuervas si riferisce alla brutta prestazione di Maradona domenica contro il Logrones, partita persa dal Siviglia per 2-0 probabilmente anche perché sia l'ex capitano del Napoli sia Simeone erano tornati soltanto qualche ora prima dell'incontro dopo aver disputato l'amichevole Argentina-Brasile. Cuervas ha attribuito parte della responsabilità anche alla Federazione argentina: «E'una questione di disciplina e penso che l'Afa abbia qualche colpa. Sono indignato e seccato come tutti i tifosi del Siviglia e i mezzi di informazioni locali». Dal canto suo Maradona ha dichiarato che se il Siviglia vuole rescindere il contratto, può farlo: «Se mi vogliono cacciare, che mi caccino». L'asso argentino ha rinviato la questione a domani, quando tornerà in Spagna e discuterà della cosa «faccia a faccia» con Cuervas. Ma, alla rivista argentina «Solofutbol», ha assicurato che a fine stagione lascerà il Siviglia e tornerà al Boca Juniors per prepararsi come si deve alla difficile qualificazione ai Mondiali di Usa '94. «Difendere la propria Nazionale è l'obbligo principale», ha aggiunto Dieguito, precisando che la Fifa lo autorizza ad effettuare sette partite internazionali all'anno e che, finora, ne ha giocata una sola, con il Brasile. Ieri, ancora affaticato per la trasvolata del giorno prima, ha sostenuto un leggero allenamento con la Seleccion. Stasera l'Argentina dovrebbe presentare la stessa squadra che ha pareggiato 1 -1 con i brasiliani, con la possibile variante di Goycoechea al posto di Islas in porta. La Danimarca sarà priva di Povlsen, infortunato. Saranno comunque presenti sia Brian Laudrup sia Larsen.