Marzotto perde il taxi del bon ton e Antonio Ricci ruba telefonini

Marzotto perde il taxi del bon ton e Antonio Ricci ruba telefonini PAPAVERI & Marzotto perde il taxi del bon ton e Antonio Ricci ruba telefonini Amori Ararsi. Rosanna Mani, eminenza grigia di «Tv Sorrìsi e canzoni» loda 1'«inviata» Benedetta Crocco-Mazzini, figlia di Mina. Aragozzini concorda, ilare: «Proprio brava! Era una mia candidata per presentare il festival, se non avessi avuto Pippo tra i piedi». Je to' pone. La contessa Marta Marzotto, nella hall dell'albergo superlusso, scalpita e s'indigna per il ritardo del taxi: «Che razza di paese! Pare il Sud!». Ed esce imbufalita. Commenta l'astante: «Perché, Guttuso di dov'era?» la qoasfo Mode di ladri. L'altra sera, in un locale, hanno rubato il cappotto al fidanzato di Francesca Alotta. Anche Antonio Ricci, mente criminale di «Strìscia la notizia», si dedica al furto. Di telefonini. Lo fa per puro sport: poi li restituisce. «Sono tutti bravi a rubare in politica, io invece ci metto la destrezza...». Me— danai i soldi. Le case discografiche, alla vigilia di Sanremo, ricevono una lettera di «Ponente Festival», una rivistina indigena, «organo ufficiale della manifestazione». Per pubblicare le biografie e le foto dei cantanti, si chiedono 500 mila lire come contributo alle spese di stampa. Però «regolarmente fatturato». Nel primo numero, compaiono Milva, gli artisti della Ddd, e una pagina pubblicitaria della Fonit Cetra. Sena la stalla dal jazz. Tullio De Piscopo, batterista jazz e noto cantante, spiega perché è venuto al Festival: «Ho registrato un nastro con Sai Nistico, poco prima che il grande sassofonista morisse. Ma nessuna casa discografica lo vuol pubblicare, dicono che il jazz non rende. E allora, canto "Gatta ci cova", e se mi rende qualcosa mi fondo una mia etichetta: e il disco me lo faccio da me». Tra le «novità» c'è Marcello Pieri, 24 anni, rockettaro che piace a Vasco Rossi, e che in attesa di successo fa l'agricoltore di Cesena. Agricoltore vero, coltiva kiwi e pesche. «Ma i prezzi sono crollati», si lamenta. Altro che braccia sottratte all'agricoltura: a questo punto, conviene davvero cantare. Vola coleaiba. Imperversa Nilla Pizzi. Adesso dice la sua durante il collegamento sanremese con «Detto fra noi» (Raidue), in coppia con l'esagerata Angela Cavagna, l'angelo vendicatore (e supersexy) di Canale 5 qui in veste (succinta) di opinionista. U storia di lari. Clima da «grande freddo» all'hotel Londra, covo dei «dinosauri». Fra Maurizio Vandelli, i Dik Dik e i Camaleonti regna la tensione. «Siamo tutti rincoglioniti», si sfoga il canuto Vandelli. P eoi lo fasta? Moscetto il gala ufficiale di lunedì al casinò, per presentare la mostra «Sanremo Story». Sfilata delle sorelle Fontana e di Luisa Beccaria; gioielli dell'orafo di fiducia del Festival, Gerardo Sacco, nei secoli fedele. Assenti- i cantanti, profughi al party di Radio Italia. Vento eeaYio? No tu no. Show stamane davanti all'Arìston: un rapper napoletano, Renato Salvetti, arriva con microfono e altoparlante, e improvvisa un rap contro «i maneggi del Festival». Interviene una volante, e il cantante di strada viene portato in questura: per accertamenti, [g. fer.] Vandelli e Angela Cavagna

Luoghi citati: Cesena, Italia, Londra, Sanremo