Assassinato lo zio d'un rapito

Dopo la sentenza contro la madre di Lecce che schiaffeggiò il figlio Caso Conocchiella Assassinalo lo zio d'un rapito VIBO VALENTIA. Il dramma ha toccato, ancora una volta, la famiglia di Giancarlo Conocchiella, il dentista rapito quasi due anni fa a Briatico e mai rilasciato dai sequestratori. Ieri sera, nel centro di Vibo Valentia, è stato assassinato con cinque colpi di pistola lo zio, il dottor Filippo Piccione, 57 anni, fratello della madre del rapito. Ed è stata proprio Elisabetta Piccione, intorno alle 21, tra i primi ad accorrere sul luogo dove il killer, con il volto coperto da una maschera di Carnevale, ha colpito indisturbato. L'agguato è stato teso nel centro di Vibo Valentia, in via Alighieri, a pochi metri dalla casa della vittima; una zona che dista appena pochi minuti dal municipio. L'assasino, ha riferito un testimone, si è avvicinato con le mani infilate in un giubbotto da cui ha estratto la pistola con la quale ha fatto per cinque volte fuoco. Il killer è poi fuggito a piedi, infilandosi in una strada laterale mentre Filippo Piccione, raggiunto dai proiettili al torace e alla testa, è stramazzato. L'omicidio ha scosso Vibo Valentia, già in trepidazione per la sorte di Ilaria Cirianni, la bimba d'un anno ferita gravemente alla testa - è in coma profondo - nell'agguato teso al padre, venerdì sera. Filippo Piccione era molto conosciuto a Vibo Valentia. Sposato e padre di tre figli, una laurea in Geologia, era titolare di uno studio professionale e di un'impresa per l'escavazione di pozzi artesiani. La famiglia Piccione viene considerata molto agiata. Uno dei fratelli per oltre un anno aveva tessuto la difficilissima e purtroppo inutile trattativa con i rapitori del nipote. Gli inquirenti - le indagini sono condotte dal sostituto procuratore Salustro, lo stesso che ha ripreso in mano l'inchiesta sul sequestro del dentista - sembrano escludere almeno per il momento ogni collegamento tra il rapimento di Conocchiella e l'assassinio di Filippo Piccione che, per quanto se ne sà, non aveva mai partecipato attivamente alla trattativa per tentare di riportare a casa il nipote. Diego Minuti

Luoghi citati: Briatico, Vibo Valentia