La Stampa - Consultazione Archivio

Mensile, uscirà a primavera Una coppia di autori argentini ed un editore romano lanciano la sfida con una nuova eroina Fumetti: Cybersix all'assalto di Dylan Dog Arriva la superdonna di carta tutta sesso e un po' vampira N mantello nero come Batman, un'identità segreta come l'Uomo Ragno, una serie di problemi personali degna del più complessato dei supereroi americani. E poi fantascienza, sesso, sentimenti, vampirismo e una dose massiccia di ingegneria genetica, con uno stuolo di umanoidi e scienziati pazzi a combattere per le strade di una città 'da incubo. Il tutto con una donna come protagonista, una coppia di autori argentini e un edi*lore romano che punta tutto sul fumetto. La scommessa nasce così, sull'asse Roma-Buenos Aires. Tra gli uffici deir«Eura editoriale» e lo studio di Carlos Trillo, lo sceneggiatore incaricato di creare un eroe di carta in grado di reggere le insidie del mercato italiano. E, perché no, di lanciare la sfida a Dylan Dog, il best seller del fumetto italiano. «Una cosa da mente - scherza Trillo, al telefono dall'Argentina -, ma se l'editore comanda, l'autore obbedisce... Io sono molto pigro a inventare nuovi personaggi: così ho pensato a un mix di elementi familiari ai lettori. Ed è nata Cybersix, la superdonna che si traveste da uomo per sfuggire ai nemici che la vogliono uccidere. Un'eroina che in realtà non è una vera donna, ma un prodotto di laboratorio, brac¬ cata dal suo stesso creatore». Cybersix è l'unica superstite di una generazione di individui artificiali creati dal dottor Von Reichter: un ex nazista che, nella migliore tradizione, aspira alla conquista del mondo. Quando lo scienziato decide lo sterminio di tutti i «Cyber», troppo indipendenti per i suoi piani, Cibersix si salva con l'aiuto di un inserviente e si nasconde nei panni maschili di un timido professore di lettere, Adrian Seidelman. E' dotata di eccezionali capacità atletiche, ma - alla maniera dei vampiri - per sopprawivere deve rifornirsi di «sostanza», il sangue artificiale che alimenta tutte le creature di Von Reichter. «Non lo chiamerei un rifacimento moderno di Dracula», spiega Trillo, 50 anni, già noto al pubblico italiano per le serie di Bruno Bianco, Loco Chavez, Alvar Mayor e Fulù. «In Cybersix, piuttosto, rivive al femminile il mito di Frankenstein, del mostro creato a immagine e somiglianza dell'uomo. Ma ci sono riferimenti alla nostra memoria collettiva: la donna eroe alla Giovanna d'Arco, la leggenda del Golem, la tragedia dell'Olocausto. Non a caso lo scienziato assassino è tedesco, e il nome maschile di Cybersix, Seidelman, è ebreo». Il personaggio è stato «provato» sulle pagine di Storpio, uno dei settimanali dell'Eura. Poi, a distanza di qualche mese, è stato ristampato in tre volumetti monografici. Ora diventa un mensile indipendente: «I test sono andati benissimo - spiega il direttore editoriale Simonetta Garroni -. E non soltanto per le vendite: abbiamo ricevuto centinaia di lettere di apprezzamento». I disegni sono di Carlos Meglia, anche lui argentino, un artista che dà il meglio di sé nella realizzazione di Meridiana, la città immaginaria in cui è ambientata la vicenda. «Meglia ha disegnato l'intera città su una parete del suo studio - racconta Filippo Ciolfi, direttore di Storpio -. E di volta in volta riporta sulla tavola i quartieri che gli servono. Una tecnica che ha permesso la riproduzione perfetta dei particolari, trasformando un ambiente inventato in una realtà familiare a tutti i lettori». U mensile, 96 pagine, uscirà in primavera. «Non avevamo mai dedicato una testata a un singolo personaggio - dice Garroni -. Ci siamo decisi perché Cybersix, anche se fisicamente nasce dall'altra parte del mondo, è un prodotto esclusivamente nostro». D'altra parte i rapporti «a fumetti» tra Italia e Argentina sono strettissimi, da Hugo Pratt in avanti. «Credo che sia perché le nostre culture sono simili - dice Trillo -. Una volta un basco mi ha detto che gli argentini sono spagnoli che parlano italiano...». Guido Tiberga Mensile, uscirà a primavera Cybersix, il nuovo personaggio italo-argentino, in azione