Così morì la vedova di Mao di F. M.
Suicida nel '91 Suicida nel '91 Così morì la vedova di Mao P RIMA di togliersi la vita quasi due anni fa, la vedova di Mao, Jiang Qing, lasciò un ultimo messaggio di fedeltà al Grande Timoniere e di disprezzo per la Cina delle riforme di Deng Xiaoping. Lo si apprende solo ora da una rivista ufficiale cinese, Sommario settimanale. La notizia che Jiang Qing, 77 anni, si fosse uccisa cominciò a filtrare il 2 giugno '91 e fu ufficialmente confermata il 3, senza dettagli. In realtà la donna che aveva diretto la rivoluzione culturale si era tolta la vita nella notte fra il 13 e il 14 maggio, impiccandosi con una corda ottenuta legando tra loro molti fazzoletti, nella cameretta dell'ospedale della polizia. Secondo Sommario settimanale «aveva scelto con cura il giorno della propria fine». Il 13 maggio 1966, in una riunione con Lin Biao, Mao aveva deciso di lanciare la rivoluzione culturale scagliando le masse contro Liu Shaqqi e Deng Xiaoping che lo avevano silenziosamente esautorato. Pochi giorni dopo quella direttiva, Jiang Qing salì alla ribalta quale vicepresidente del gruppo per la rivoluzione culturale, responsabile per la cultura in nome dell'esercito capeggiato da Lin Biao: una posizione da cui lanciò purghe e persecuzioni fino alla caduta, dopo la morte del marito nel settembre '76. Il 16 maggio era per la donna una data da commemorare. Prima di impiccarsi, la donna scrisse di fianco alla testata del Quotidiano del popolo (che naturalmente aveva ignorato la ricorrenza): «Presidente, la tua discepola e compagna d'armi viene a raggiungerti. La Cina ha tradito la tua linea rivoluzionaria». Secondo la rivista Jiang Qing, pseudonimo che vuol dire Fiume Verde, aveva cercato di uccidersi già nel dicembre '88, ingerendo in carcere 50 pastiglie di sonniferi: una protesta per il divieto di tenere una riunione coi familiari in occasione del novantacinquesimo anniversario della nascita di Mao. [f. m.]
Persone citate: Deng Xiaoping, Jiang Qing, Mao
Luoghi citati: Cina, Fiume Verde, Liu Shaqqi
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