La Stampa - Consultazione Archivio

Caccia al tesoro chiuso in una borsetta Treviso, vivono in una villetta a schiera, la Guardia di Finanza indaga Caccia al tesoro chiuso in una borsetta Coppia aveva portato in Svizzera 400 miliardi TREVISO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Riflettori puntati sul tesoro nella borsetta. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno cominciato a spulciare i 24 fogli zeppi di cifre con l'intestazione di una banca elvetica trovati nella borsa della signora Pia Vecchia, 55 anni, l'altro giorno quando, insieme con il marito Riccardo Buchberger, 57 anni, medico, si accingeva ad attraversare la frontiera al valico italo-svizzero di Ponte Chiasso. I documenti scoperti nella borsetta di coccodrillo comproverebbero movimenti bancari per 432 miliardi presso un istituto di credito elvetico che sarebbero stati compiuti nell'arco di 13 anni, dal 1980 al 1992. Un patrimonio costituito prevalentemente da azioni della Hyaline Ag, la fi¬ nanziaria svizzera che controlla il 96% del gruppo farmaceutico Fidia di Abano Terme (Padova). Gli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Treviso hanno compiuto una perquisizione nell'abitazione della coppia miliardaria, una villetta a schiera a Castelfranco Veneto. La signora è figlia del fondatore della Fidia, una multinazionale farmaceutica, ed azionista di minoranza della società; il marito è primario del Centro di riabilitazione del cardiopatico all'ospedale di Asolo. «Non ci hanno sequestrato nulla, anzi abbiamo salutato il doganiere con una stretta di mano ha dichiarato Riccardo Buchberger, che ieri si è presentato regolarmente al lavoro in reparto -. La vicenda è semplicemente allucinante: quando i fatti verranno accertati per quello che sono, i fi¬ nanzieri si renderanno conto di avere interpretato male le carte». Insomma un errore, un malaugurato equivoco. La coppia era stata fermata al valico a metà pomeriggio di mercoledì scorso. Marito e moglie tornavano da Chiasso, dopo essere stati a Mendrisio dove ha sede la multinazionale Hyaline. Resta comunque l'entità del tesoro a nove zeri protetto nel forziere svizzero. Nella borsa della signora Pia Vecchia, la Guardia di Finanza ha trovato anche la ricevuta di un versamento d'imposta di 1 miliardo e 250 milioni sugli investimenti azionari. La legge svizzera fissa l'imposta al 3 per mille del patrimonio posseduto: l'equivalente di un patrimonio di oltre 400 miliardi. Maria Grazia Raffele