Jack Long l'anti-yankee si arrende all'hamburger di E. B.

Jack Long, l'anti-yankee si arrende all'hamburger PARIGI Il ministro della Cultura: meglio dei panini francesi Jack Long, l'anti-yankee si arrende all'hamburger PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Abbasso i panini francesi «cari e inqualificabili», viva l'hamburgher. E' il ministro della Cultura Jack Lang a lanciarsi nell'inattesa, autolesionista perorazione. Chi ricorda le sue omeriche invettive contro l'imperialismo Usa e la sua filiale cinematografica hollywoodiana dovrà aggiornarsi. Il Grande Perdono era comunque nell'aria: mesi fa, Lang nominò Sylvester Stallone Cavaliere delle Arti, intronizzando Rambo entro il panthéon culturale francese. Ma il nuovo passo appare - se possibile - ancora più decisivo. Jack Lang ieri era a Blois, la cittadina sulla Loira di cui è sindaco. Motivo, inaugurare un McDonald's. Rendez-vous insidioso. Solo pochi giorni fa, una commissione parigina ad hoc (cui il ministro non è estraneo) bocciava l'ipotesi d'installare il fast-food Usa sotto la Tour Eiffel. Donde qualche imbarazzo nel tenere a battesimo l'hamburgheria di Blois. Ma in clima da elezioni bisogna farsi pubblicità. Così Lang, forse per zelo eccessivo, posata la cazzuola imbraccia il mitra. E spara, a sorpresa, contro le sue truppe alimentari. Bersaglio, un must: i celebri panini orgoglio delle ferrovie nazionali. «La Sncf offre sandwich che non oso qualificare, oltretutto assai costosi». «In Svizzera e Germania le cose sono diverse». Eccome, la Confederazione elvetica ha appena varato una carrozza McDonald's, iniziativa di grande successo. Se le autorità ferroviarie vorranno acoltarlo, il fast-food su rotaia accoglierà i viaggiatori sin da Modane. Ma prudenza suggerisce di attendere: il 29 marzo - dicono gli auspici elettorali - Jack Lang perderà la poltrona. Gli rimane un hamburger per consolarsi. [e. b.]

Persone citate: Blois, Eiffel, Jack Lang, Jack Long, Sylvester Stallone

Luoghi citati: Germania, Modane, Parigi, Svizzera, Usa