Bonsanti: macché «gettoni» in tv di Sandra Bonsanti

Bonsanti: macché «gettoni» in tv LETTERA Bonsanti: macché «gettoni» in tv CARO direttore, la notizia che mi riguarda pubblicata da «L'Opinione», giornale del pli diretto dal segretario del sindacato romano dei giornalisti, Arturo Diaconale, è assolutamente falsa. Io non appartengo a nessun gruppo di giornalisti che, secondo Diaconale, riceverebbero «molti, moltissimi» gettoni di presenza da 500.000 lire l'uno per la loro partecipazione a trasmissioni e telegiornali della terza rete. E' vero invece che dal '90 al '92 compreso ho partecipato a due tribune per le quali ho ricevuto il «gettone» di presenza. Non ho ricevuto una lira per le altre rarissime volte in cui sono stata presente in trasmissioni televisive: nell'ultimo anno, dalla piazza di Palermo nella celebre trasmissione di Samarcanda il giorno dell'uccisione di Salvo Lima e in studio a Roma per un minuto e mezzo di opinione sui recenti attacchi all'informazione. Sandra Bonsanti

Persone citate: Arturo Diaconale, Bonsanti, Diaconale, Salvo Lima

Luoghi citati: Roma