«Ho la figlia in Rai Non insabbio nulla»

Informazione, proteste per l'articolo 1 Il procuratore Mele: polemica schifosa «Ho la figlia in Rai Non insabbio nulla» ROMA DALLA REDAZIONE Federica Mele, figlia del procuratore della Repubblica di Roma che indaga sulla Rai, lavora in Rai con un contratto a termine che scadrà a settembre. Lo denuncia il sindacato autonomo Snater, ricordando come sia proprio l'ufficio del dottor Vittorio Mele ad occuparsi in questo periodo delle inchieste sulla tv pubblica. La Rai conferma, ma sostiene di non aver nulla da rimproverarsi: la Mele è stata assunta al centro di produzione di Roma ai primi di gennaio, mentre l'inchiesta della magistratura è scoppiata dopo, all'inizio di febbraio. Più imbarazzante la posizione del procuratore della Repubblica: non avrebbe fatto meglio a non occuparsi di un caso che riguardava l'azienda in cui lavora sua figlia? Vittorio Mele replica sdegnato a chi ha sollevato tutta questa vicenda: «La storia che si sta tentando di costruire è una delle più ignobili e schifose che io abbia personalmente mai sentito. Non ho l'abitudine di fare cose che non siano più che lineari». E ricorda come nei giorni scorsi sia stato arrestato un consigliere d'amministrazione della Rai, il democristiano Orlandi. «E questo significherebbe mettere la sordina alla vicenda tangenti in Rai?», si chiede polemicamente Mele. E così, in questa storia da basso impero, a rimetterci è soprattut to la povera Federica, gettata senza colpe sotto una cascata di pettegolezzi di cui avrebbe fatto volentieri a meno. Gianni Pasquarelli direttore generale della Rai

Persone citate: Federica Mele, Gianni Pasquarelli, Mele, Orlandi, Vittorio Mele

Luoghi citati: Roma