Valentina: la libertà meglio delle medaglie

La ginnasta lóenne Rubinetti si ritira La ginnasta lóenne Rubinetti si ritira Valentina: la libertà meglio delle medaglie Sacrifici e solitudine pesano troppo in una disciplina per donne-bambine na Rubinetti proprio la ginnastica artistica) in cui a 20 anni si è già in odore di ritiro. Uno sport che non aiuta le bambine a diventare donne. Si vince finché si ha il fisico di chi gioca ancora con le bambole: e Valentina (un metro e 41 d'altezza, 36 chili) avrebbe quello ideale per continuare a vincere. Invece lei ha voglia di vivere come tutte le altre. Scegliere la libertà, anziché le medaglie, è uh" atto di coraggio, come lo sono tutte le rinunce. E se negli occhioni di Valentina si intravede qualche lacrima, è proprio perché la rinuncia è stata dolorosa. «Ho passato tre anni all'Acquacetosa. Ho vinto tanto, avrei potuto vincere ancora. Una vita dura: compiti, palestra, pranzo, scuola, allenamenti. A casa a Natale, una decina di giorni d'estate, o per qualche weekend. Credevo di non soffrirne. Ma col passare del tempo mi sono accorta che mi sbagliavo». Nella lettera a Cimnaghi, Valentina fa un post scriptum: «In questi giorni provvedere allo sgombero della camera». Tornerà all'Acquacetosa e quello forse sarà il giorno più brutto: rivedrà le sue compagne, tutte le chiederanno di tornare con loro, come una volta. Non sarà facile dire di no, ma Valentina ci riuscirà. Da quel treno in corsa lei è già scesa. Alle medaglie ha preferito la libertà, la vita normale. [m. c.j TORINO. «Sono Valentina Rubinetti e, dopo una lunga pausa di riflessione, le invio la presente per comunicarle la mia sofferta decisione di sospendere ogni attività sia a Roma che a Torino». Comincia così la lettera che la ragazza torinese, campionessa di ginnastica artistica, ha inviato a Luigi Cimnaghi, segretario generale della Federazione. Non ha ancora compiuto 16 anni e già dice un arrivederci che potrebbe anche diventare (ma lei spera di no) un addio: basta con lo stress delle gare, le quattro o cinque ore al giorno ad allenarsi e soprattutto la lontananza dalla famiglia, che all'inizio sembra un peso sopportabile, ma poi ci si sente soli e ci si accorge che non è così. A Birmingham, in aprile, ci saranno i campionati del mondo individuali: Valentina, che già aveva dovuto rinunciare alle Olimpiadi di Barcellona per un pauroso incidente (aveva rischiato di restare paralizzata), stavolta si autoesclude. Ha un volto da bambina e un sorriso dolce. La ginnastica per lei era tutto, aveva cominciato a sette anni. Ora la sua carriera di campionessa è interrotta. Lo ha deciso lei. Chissà quanto le è costato. Era su un treno in corsa, ha deciso di scendere, quasi all'improvviso. Ciao a tutti, andate pure, io per ora torno a casa, poi si vedrà. Ci sono sport (e uno di questi è La torinese Valent La torinese Valentina Rubinetti

Persone citate: Cimnaghi, Luigi Cimnaghi, Rubinetti, Valent, Valentina Rubinetti

Luoghi citati: Barcellona, Birmingham, Roma, Torino