Le sue avventure forse continueranno in una strip per ragazzi sul «Corrierino»

Villaggio annuncia «Nel prossimo film il povero Ugo sarà investito da un camion» ROMA DAL NOSTRO INVIATO Il ragionier Ugo Fantozzi ha i giorni contati. L'eroe dei deboli morirà intorno a Natale. La sua fine sta nelle ultime pagine del copione di «Fantozzi in paradiso», che in questi giorni gli sceneggiatori hanno consegnato al regista e a Paolo Villaggio. Nel salotto bianco di casa Villaggio, l'attore e il regista di tutti i suoi film «di cassetta», Neri Parenti, stanno lavorando prima del ciak, previsto a marzo. Paolo Villaggio, come al solito a piedi nudi e in una comoda tuta blu - la barba tornata corta dopo quella asburgica che gli aveva fatto crescere Ermanno Olmi per girare «Il segreto del bosco vecchio», ormai in fase di doppiaggio per essere presentato a Cannes - parla di questo funerale annunciato. E' vero, Fantozzi ci lascia? «Tutto incomincia da un esame per l'assicurazione vita. Per un tragico scambio di lastre gli dicono che ha un mese di vita. Allora la moglie, la signóra Pina'fMilena Vukotic), impietosita, vende tutti i suoi gioielli per pagare la famosa signorina Silvani (Anna Mazzamauro), la collega d'ufficio, e farle accettare le terribili "avances" del marito. Chiede alla rivale di renderlo felice negli ultimi giorni: "Gli faccia credere almeno per una volta d'esserne innamorata". Al termine di una trattativa biechissima, i due partono per Cortina. Mazzamauro-Silvani però, per evitare la tremenda notte d'amore, decide di eliminare Fantozzi. Tanto deve morire. Lo butta giù dal mega-trampolino del salto con gli sci, dove l'ha portato in una gita, ma lui si salva aggrappandosi a un deltaplano e rimbalzando sui fili dell'alta tensione». Quindi non muore... «Sì, ma dopo. Il dottore spiega a Fantozzi lo scambio delle lastre e indica un signore: è lui che dovrà morire. Infatti il tizio cade a terra stecchito. Il ragioniere è felicissimo, esce di corsa e lancia un urlo: "Iuuuuuuu sono fortunatiss..." Non finisce la frase, passa un camion e lo mette sotto. C'è il funerale. Poi cambia quadro. Siamo su un aereo bianco. I passeggeri devono allacciare le cinture di sicurezza, stiamo per partire verso il Paradiso. "Paradiso?", chiede at- tonito. Certo, lei in vita ha tanto sofferto. "E' vero". Ma in aereo ci sono due arabi, si tolgono i vestiti bianchi e fanno un dirottamento. Arriva davanti a una porta. Dietro c'è una gran luce. "E' Dio?". No, è un signore panciuto, Budda. "Ma cazzo, anche qui mi capitano queste cose?". Budda replica: "Non ho mai sentito una storia così agghiacciante, la rimando sulla terra". E Fantozzi urla, terrorizzato: "No, che ci torno a fare? Ho un moglie orrenda, una figlia schifosa, sono pensionato". Allora Budda alza una mano...». Villaggio si commuove, ha gli occhi lucidi. Di questa morte annunciata difficile parlare ancora. Forse il personaggio sopravviverà in un fumetto: in una lettera datata 10 febbraio la direttrice del «Corrierino», Maria Grazia Perini, gli propone di avviare una collaborazione per portare l'impiegato frustrato in una strip per ragazzi. Dopo il premio alla carriera a Venezia, Fantozzi andrà nel dimenticatoio? «Hanno detto che è una maschera immortale. Ho qui la tesi di uno studente di Padova, Emilio Cagnoni, con la quale s'è laureato in lettere, relatore il prof. Gian Piero Brunetta. Si intitola "Anatomia comparata di Fantozzi e Kafka". Ecco, vede che cosa scrive: "Il malessere di Fantozzi trova dunque un fratello grande nell'angoscioso universo kafkiano". Questo ragazzo ha analizzato le scenette confrontandole col "Castello" e le altre opere dello scrittore boemo. E' bellissima, micidiale, prenderà un premio anche da Spadolini». E che ne sarà del Fantozzi politico che da ottobre imperversa sull'Unità? «Continuerà, cambiando stile. Mi sono rotto. Anche Gramsci ha incominciato così. Prima scriveva di teatro, cose comiche, poi s'è messo a fare i fondi dell' "Unità". Veltroni ha rinnovato il giornale e al posto dei Napolitano, dei Chiaromonte, che avevano un linguaggio pazzesco, ha chiesto i commenti a me. Continuerò a scrivere di Tangentopoli, che in Italia è un crollo paragonabile a quello del muro di Berlino. Certo Fantozzi non avrebbe mai pensato di assistere alla disgregazione del comunismo e alla fine della razza padrona». Gigi Padovani Villaggio annuncia «Nel prossimo film il povero Ugo sarà investito da un camion» Le sue avventure forse continueranno in una strip per ragazzi sul «Corrierino» 2 - II secondo tragi co Fantozzl 1976, Luciano Salce 3 • Fantozzl contra tutti, 1980, Neri Parenti e Paolo Villaggio 4 • Fantozzi subisce ancora 1983, Neri Parenti 5 - Super Fantozzl 1986, Neri Parenti 6 - Fantozzi va in pensione 1988, Neri Parenti 7 • Fantozzi alia riscossa 1990, Neri Parenti 8 - Fantozzi in paradiso 1993, Neri Parenti 1 LIBRI 1 - Fantozzi Rizzoli 2 - II secondo tragico libra di Fantozzi Rizzoli 3 - Lettere di Fantozzi Rizzoli 4 - Fantozzi contra tutti Rizzoli 5 - Fantozzi subisce ancora Rizzoli 6 - Super Fantozzi Rizzoli Paolo Villaggio e il suo personaggio di Fantozzi L'ultima avventura del ragioniere sarà sugli schermi a Natale

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