2005 viaggio su un metrò per damazze di Oreste Del Buono

2005, viaggio su un metrò per damazze RISPONDE O.d.B. 2005, viaggio su un metrò per damazze Caro Od B, poiché mi sei simpatico, alla stregua del film Accadde domani, ti anticipo i titoli della Stampa di un giorno, poniamo, del 2005. A quell'epoca, forse, sarà stata ultimata a Torino la prima linea metropolitana, che da Porta Nuova porterà all'alto corso Francia. I titoli saranno: «I torinesi non amano viaggiare sottoterra», «I moderni vagoni appena inaugurati viaggiano semivuoti». E via così. Spiegazione: mi pare tu viva a Roma, ma certo conosci bene Torino. Il traffico principale viaggia da Nord a Sud, da lungo Stura Lazio a Mirafiori e viceversa... dr. Alessandro Camussi, Torino GENTILE dottor Camussi, no, non vivo a Roma anche se ci sto per qualche tempo ogni tanto. Vivo a Milano, e a Torino ho sempre dovuto venirci spesso. O, meglio, ci venivo spesso quando la gamba sinistra non si era ammutinata. Ma, insomma, gradisco la previsione e trascrivo volentieri la sua lettera: «Prova ne sia che i tram 4 e 12 e il bus 63, quantomeno nella parte centrale del tragitto, viaggiano sempre strapieni con i borseggiatori all'opera. E a causa del traffico sono costretti ad un'andatura lenta, tutta stop and go. Ma la prima linea metropolitana in progetto non comprende questo tratto. Comprende, invece, il tratto Porta Nuova-corso Francia, dove non c'è assolutamente bacino di traffico importante. Prova a prendere l'I o il 9, prova a prendere il 25 che percorre, 2005, vsu un per da semivuoto come i due tram, corso Francia velocissimo e ti chiederai, come tutti i torinesi si chiedono: perché fanno, e per prima, questa linea di metrò? Mica sarà solo per consentire alle damazze che abitano in piazza Bernini di portare il pechinese a far la pipì nei giardini di Porta Nuova? Scherzi a parte, visto che io non sono riuscito ad ottenere una spiegazione plausibile dalle persone competenti, e ci sono miliardi e miliardi in ballo per un lavoro che servirà pochissimo, ti pregherei, come ti sei interessato della collina torinese, di dare un piccolo risalto a parte della mia lettera nella tua rubrica. Forse in questo caso qualche autorità si sentirà in dovere di rispondere all'interrogativo di cui sopra...». mazze Gentile dottor Camussi, ci provo subito, perché mi pare che certe curiosità abbiano tutti i diritti di essere esaudite. Ma non c'è da farsi illusioni. L'esperienza della collina non mi incoraggia. Ho ricevuto una prima lettera che prometteva una risposta. Poi, a un mio sollecito, una seconda lettera che rinviava ogni spiegazione alla soluzione della crisi. E poi silenzio. Nulla di buono. Neppure per cancellare qualcuno degli interrogativi che si infittiscono. Oreste del Buono

Persone citate: Alessandro Camussi, Camussi

Luoghi citati: Francia, Milano, Mirafiori, Roma, Torino