Peter Sellers gay per Polanski

Peter Sellers, gay per Polanski Trovata una pellicola del 71: accettò la parte per fare un favore all'amico Peter Sellers, gay per Polanski Il film non fu mai proiettato: ora forse sugli schermi ^-1 LONDRA I ' HI ha mai visto il dottor I Stranamore o l'ispettore 1 i Clouseau nei panni di un \À 1 venditore omosessuale di conchiglie marine? Nessuno, o quasi. Il compianto Peter Sellers interpretò questa particina nel 1971, per fare un favore all'amico Roman Polanski, che aveva scritto una sceneggiatura dal titolo: A day on the beach (Un giorno sulla spiaggia). Ma il film non è mai arrivato sugli schermi: è rimasto a impolverarsi sugli scaffali della Paramount londinese finché un dirigente ha buttato all'aria un deposito ed è riuscito a rintiacciare la pizza dimenticata. «Era un film artigianale, girato tra amici - ci racconta Michael Sellers, 38 anni, figlio e biografo amaro dell'attore scomparso -.. Non l'ho mai visto, ma ricordo che papà non ne fu particolarmente soddisfatto». Per l'appunto: un produttore in grande familiarità con suo padre, Anthony Haas, ritiene che sia stato lui stesso, scontento dell'interpretazione, a impedire l'uscita della pellicola. «Mah. So che era un film tetro - commente Michael -, Può darsi pure che ci siano stati problemi di distribuzione». L'amicizia di Sellers con Polanski era uscita rinsaldata dalla tragedia di Bel Air, quando Sharon Tate, stupenda moglie del regista, fu massacrata nella sua villa: «Roman e mio padre erano molto uniti - rievoca Sellers jr -. All'indomani dell'assassinio, avevo accompagnato papà a casa di Polanski. Condividevano le stesse amicizie, anche femminili. Credo che a quei tempi Mia Farrow abbia avuto una storia con mio padre». I due compagni di gozzoviglie collezionavano ragazze e macchine sportive. E Peter si imbarcava in un fallimento cinematografico dietro l'altro. Uno dei pochissimi che ha vi- sto A day on the beach è Alexander Walker, biografo ufficiale di Sellers: «Nessuno ha mai voluto mettere quella roba in circolazione. E' ovvio: era un pessimo film, casereccio e pretenzioso. Polanski recitava anche lui e credeva di essere divertente. Aveva persuaso Peter a prendervi parte per affidare la regia a Simon He- sera, uno dei suoi pupilli». Quella combriccola di amiconi aveva messo in piedi la storia alla bell'e meglio, «con un budget molto ridotto», ricorda Michael Sellers. A day on the beach è la strana vicenda di un genitore alcolizzato che scarrozza la figlia al mare per una giornata. Il grande interprete di Mi è caduta una ragazza nel piatto diede un altro saggio del suo talento per i travestimenti. «Fu una prova davvero misera - sostiene Walker -. A parte qualche valida improvvisazione, Sellers fece una cruda caricatura dell'omosessualità, si produsse in una mistura di cliché: accento effeminato, mossette. Peter aveva bisogno di un regista molto forte: di un Stanley Kubrick, Blake Edwards. Quan- do era lasciato a se stesso il risultato poteva essere disastroso. Come in questo caso». Il figlio dell'attore è invece convinto che suo padre rispettasse molto i gay: «Non li prendeva in giro. Le altre comparsate che gli era capitato di fare in quel ruolo erano molto serie». Non è questo il solo film di Sel¬ lers a non avere mai raggiunto il pubblico. Stessa sorte toccò a The blockhouse, ambientato in un rifugio durante la seconda guerra mondiale, e a A ghost in the midnoon sun, abbandonato durante la lavorazione. «Brutti anche quelli - prosegue Walker -. Peter attraversava un periodacelo. Non era più considerato un attore di cassetta. Aveva guai matrimoniali e credo anche che prendesse anfetamine». Alla Paramount non si sbottonano, ma pare proprio che A day on the beach sia destinato a arrivare presto nei cinema. A beneficio della posterità? «Per carità, spero di no - invoca il biografo di Sellers -. Per il bene di Peter». Maria Chiara Bonazzi //figlio dell'attore Fu quasi uno scherzo Il biografo: Recitò malissimo Il regista Roman Polanski. Il film fu prodotto a basso costo e racconta la giornata trascorsa da un padre alcolizzato con la figlia Peter Sellers. Accettò di recitare nel film dell'amico Polanski ma poi ne fu scontento e impedi l'uscita della pellicola

Luoghi citati: Londra