Portofino anche per i vip scatta l'emergenza acqua di F. P.

Vuoi il successo? Parla veloce Le fonti dei paesi vicini sono inquinate da fenolo Portofino, anche per i vip scatta l'emergenza acqua PORTOFINO. I vip di Portofino rischiano di rimanere senz'acqua. Questa volta non c'entra la siccità estiva, ma l'inquinamento da fenolo o acido fenico, derivato dal benzolo, sostanza usata soprattutto nella preparazione di composti chimici come solvente. L'emergenza per ora nel borgo non è ancora scattata. L'acqua distribuita nelle case proviene infatti da sorgenti locali e da Rapallo, fornita dalla Tirrenia gas. Spiegano all'azienda: «Abbiamo sospeso i prelievi d'acqua nelle falde di Chiavari. Quella che arriva a Portofino, S. Margherita e Rapallo la prendiamo da falde del fiume Boate, che attraversa quest'ultima città». A Portofino, però, si guarda con apprensione a quanto sta avvenendo in altri Comuni del Tigullio non lontani. A Chiavari, Sestri Levante, Casarza Ligure, Cogorno, i sindaci sono stati costretti nelle ultime ore a firmare un'ordinanza che vieta il consumo dell'acqua erogata dagli acquedotti comunali per usi alimentari. Non si può bere, né utilizzarla per cucinare. Da ieri mattina, oltre settantamila persone «viaggiano» a acqua minerale. Se l'emergenza dovesse estendersi anche a Rapallo, Santa Margherita e Portofino, si supererebbe le centomila. Il primo segnale d'allarme era scattato venerdì a Casarza Ligure, 5500 abitanti nell'entroterra del Tigullio. Analisi Usi avevano rilevato in uno dei pozzi che alimenta l'acquedotto comunale presenza di fenolo in un quantitativo pari a 50 microgranni su litro, quando il massimo consentito è 0,5. Stessa sorte poi era toccata a Cogorno. Ieri mattina è stata la volta di Chiavari, 30 mila abitanti, 22 microgrammi, [f. p.]