«800 miliardi di troppo»

^ Di Donna nega di aver chiesto il silenzio sul conto Protezione, Gelli oggi dai magistrati Fdi i dll'Ei l dii cappuoi(eni) «800 miliardi di troppo» ROMA. «Fui l'unico consigliere d'amministrazione dell'Eni a votare contro l'emissione del prestito obbligazionario che doveva finanziare la spesa di 2.805 miliardi per l'acquisto delle quote Enimont di proprietà del gruppo Ferruzzi perchè, secondo i miei calcoli, il reale valore della quota era inferiore di 600-800 miliardi». Lo ha detto Luigi Cappugi, ex-consigliere d'amministrazione dell'Eni ai tempi della vicenda Enimont. Cappugi, che è stato anche sentito nei giorni scorsi come testimone dai giudici che indagano sulla vicenda ricorda che il consiglio d'amministrazione dell'Eni «non fu mai convocato nè per la costituzione della joint-venture della quale fu solo informato nell'ottobre del 1988 - nè in occasione dello scioglimento dell'accordo di cui fu informato nell'ottobre del 1990». (Ansai

Persone citate: Cappugi, Luigi Cappugi

Luoghi citati: Roma