Gli autonomi contro Scalzone «Parla coi fascisti

Gli autonomi contro Scalzone «Parla coi fascisti) Radio Onda Rossa Gli autonomi contro Scalzone «Parla coi fascisti) ROMA. L'accusa è infamante: amico dei fascisti. Il bersaglio è imprevedibile: si tratta di Oreste Scalzone, uno dei laeder storici dell'ultrasinistra, fondatore di Potere operaio, oggi a Parigi. L'addebito viene mosso a Scalzone dai microfoni di Radio Onda Rossa, la voce degli autonomi di via dei Volsci. Scalzone è stato contestato nel corso di un filo diretto telefonico. Ha cominciato Vincenzo Miliucci, personaggio di spicco degli autonomi romani. Ha rinfacciato al capo di Potere Operaio di aver scritto un articolo sul periodico «Indipendenza» in difesa degli skinhead, i giovani violenti e razzisti. Poi fioccano altre accuse. Scalzone è stato colto in fallo per una dichiarazione sul settimanale «L'Italia». E viene contestato per aver dialogato con il comitato Nanni De Angelis, guidato da ex esponenti di Terza posizione, sul tema dell'amnistia ai detenuti per fatti di terrorismo.

Persone citate: Nanni De Angelis, Onda Rossa, Oreste Scalzone, Scalzone, Vincenzo Miliucci

Luoghi citati: Italia, Parigi, Roma