Elisabetta conquista una vittoria di carta di Fabio Galvano

Il Sun, giornale più diffuso, si scusa Il Sun, giornale più diffuso, si scusa Elisabetta conquista una vittoria di caria Aveva anticipato il messaggio natalizio Offre anche 400 milioni in beneficenza LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il Sun si arrende a Elisabetta. Con una lettera di scuse pubblicata ieri in prima pagina, e l'offerta di 200 mila sterline - circa 440 milioni di lire - a un istituto di beneficenza di cui la principessa Anna è sostenitrice, il giornale più venduto d'Inghilterra chiede venia per il «fattaccio» del 23 dicembre, quando con 48 ore d'anticipo rivelò l'accorato messaggio natalizio in cui la sovrana ringraziava chi l'aveva sostenuta nel suo «annus horribilis». E' stato il proprietario del quotidiano londinese, Rupert Murdoch, a imporre la linea dell'appeasement, capovolgendo quella sostenuta finora dal direttore di resistere in ogni modo all'azione legale di palazzo Buckingham. Gli avvocati di Elisabetta hanno accettato. Accettare le scuse del Sun significa avere vinto, e di una vittoria i reali inglesi hanno molto bisogno. E anche se il Sun tenta di mascherare la sconfitta, ribadendo il diritto a bruciare tutti sul discorso natalizio di Elisabetta, la sua disfatta segna forse un giro di boa nelle vicende legali che coinvolgono la stampa popolare britannica e le stanze del potere. Il Sun non è il solo combattente. Ma se 200 mila sterline non ne scalfiscono il bilancio an- Il Sun con la let passo era alla regina nuale, ben più gravi potrebbero essere le conseguenze - quasi sicuro il fallimento, quindi la chiusura - per il settimanale New Statesman, querelato dal primo ministro John Major per avere suggerito una sua tresca a Downing Street. «La settimana scorsa - si legge nella lettera del Sun a Elisabetta - avete dimostrato di essere al con la gente ordinaria accettando di pagare le tasse. Non è cosa da poco. Avete risposto all'opinione pubblica e noi vi applaudiamo. Per questo il Sun fa a sua volta un gesto. Accettiamo di avervi involontariamente causato un'offesa personale pubblicando il messaggio di Natale con due giorni di anticipo. Ce ne dispiace». Il Sun ammette che per molti «la nostra azione è equivalsa ad aprire con 48 ore d'anticipo il loro regalo di Natale». Di qui l'offerta: 200 mila sterline a un ente benefico per bambini, Save the Children. Con l'augurio di un nuovo clima «aperto e di buona volontà». Il Sun e il suo direttore Kelvin MacKenzie avevano respinto la richiesta di danni presentata due settimane fa dagli avvocati di Elisabetta. Ma Murdoch è intervenuto con fermezza: basta, ha detto. La sua, in effetti, era una posizione diffìcile. Fabio Galvano Il Sun con la lettera alla regina

Persone citate: John Major, Kelvin Mackenzie, Murdoch, Rupert Murdoch

Luoghi citati: Inghilterra, Londra