« Nastri d'oro? Non c'entro» di Anna Langone

« « Nastri d'oro? Non c'entro» Pomicino ai giudici: ero fuori del Cipe FOGGIA. «Ho chiarito tutti gli aspetti di mia conoscenza, sulla storia dei nastri trasportatori di Manfredonia»: così l'on. Cirino Pomicino, dopo il colloquio di un'ora e 12 minuti con il capo della procura Baldassarre Virzì, e i giudici D'Amelio c Lucianetti, i pm che gli avevano fatto notificare un avviso di garanzia per concorso in concussione. L'ex ministro è arrivato a Foggia con gli avvocati Vittorio Botti e Vittorio Lemmo e, all'uscita da Palazzo di Giustizia, precisando di aver appreso solo dalla stampa dell'inchiesta sui nastri d'oro, ha chiarito che il finanziamento di 78 miliardi «è stato approvato dal Cipe su proposta del mini¬ stro del Mezzogiorno nella seduta del 3 agosto 1989». In quella data «non ero componente del Cipe perché ero allora ministro della Funzione Pubblica. Nei tre anni della mia presidenza del Cipe nessun ulteriore finanziamento per questa opera è stato richiesto dal ministero del Mezzogiorno né dal Cipe concesso». Ad accusare Pomicino è stato l'ex commissario dell'Asi (l'ente appaltante dei nastri) Wladimiro Curatolo: l'ex senatore de, agli arresti domiciliari per motivi di salute, ha chiarito anche l'amicizia con Pomicino vantata da Ottavio Pisante, l'ex dirigente della Emit di Milano, la ditta che ha sborsato circa cinque miliar¬ di di mazzette pur di avere il prestigioso appalto. Pomicino ha risposto di avere incontrato Curatolo a Foggia, solo in riunioni in prefettura e all'Assindustria, durante le quali non ha mai ricevuto richieste: «Ho prodotto denuncia contro chiunque abbia coinvolto il mio nome in questa vicenda cui sono totalmente estraneo». In quanto a Pisante, Pomicino ha detto di averlo conosciuto in una festa in Brianza. Il leader andreottiano, che si è dimesso dalla direzione de, è la ventottesima persona raggiunta da avviso di garanzia, altre 14 sono in carcere. Anna Langone

Persone citate: Baldassarre Virzì, Cirino Pomicino, Curatolo, D'amelio, Lucianetti, Ottavio Pisante, Vittorio Botti, Wladimiro Curatolo

Luoghi citati: Foggia, Manfredonia, Milano