Domenica 14 su Rai 2 uno speciale del Dse di Ennio FlaianoDaniele Cavalla

RICORDO DI FLAIANO RICORDO DI FLAIANO Domenica 14 su Rai 2 uno speciale del Dse U NO speciale televisivo del Dipartimento scuola educazione intitolato «La solitudine del satiro» e prodotto dalla Rai di Torino ricorda Ennio Flaiano (nella foto) a vent'anni dalla morte. Ideato e scritto da Renato Minore, va in onda domenica 14 febbraio alle 24 su Raidue, per la regìa di Renato Zanetto. l piazza Rebaudendo 22 tel. 20.51.304/267 Musica d'autore in «Color Classico» (martedì e venerdì ore 19; lunedì e giovedì ore 21). RADIO TORINO POPOLARI gIl programma presenta un ritratto dell'autore versatile ed eclettico, che fu ad un tempo scrittore, giornalista, sceneggiatore, critico teatrale e giornalista, ma che spesso viene ricordato solo come fulminante battutista e cinico umorista. Dalla nascita a Pescara nel 1910 all'approdo a Roma in giovane età e alla scelta della capitale come luogo di identificazione personale.e professionale, dalle spiagge di Fregene alle colline abruzzesi, da via Veneto a Cinecittà, sul video scorrono le immagini di un'esistenza vissuta all'insegna del riserbo e dell'ironia, eppure densa di affetti e passioni. «Dal racconto della vita di RADIO: IL ERITORNATO Tommy. m L'intrattenitore delle notti radiofoniche torinesi ha cambiato orario ed emittente: il suo programma s'intitola sempre «La pazzia» e va in onda dal lunedì al sabato dalle 5 alle 7,15 su Radio Veronica One, fm. 93,600. «La trasmissione - dichiara è come sempre ironica e legata all'attualità. Rimangono i vecchi personaggi da me creati, in particolare l'assistente di studio Tromboni e il valletto professor Cardone, che alterno al commento del giornale ed alle canzoni «classiche» di Battisti, De Gregori, De André, dei Beatles, di Joe Cocker, dei Bee Gees». Vincitore lo scorso anno del referendum «I big di Torino Sette» nella categoria «Radio Tv» con oltre mille voti, Tommy è in attività da ben 17 anni. «Ho iniziato a Radio Abc - racconta -, ben presto sono passato a Centro 95. La radio mi ha sempre affascinato molto in quanto mi offre l'opportunità di avere un contatto con la gente». Numerosi, naturalmente, gli aneddoti nella sua ormai lunga carriera in modulazione di frequenza. «Ricordo ad esempio racconta - la notte in cui è mancato Papa Luciani: un amico mi ha telefonato per dirmi che aveva sentito la notizia a Radio Vaticana. Io ero molto scettico se dare l'annuncio in trasmissione o evitare di darlo per non incappare in un marchiano errore. Lui mi assicurò che la notizia era purtroppo vera e mi convinse. Una volta comunicata per ra- Flaiano emerge anche un affresco di cinquantanni di vita italiana, dall' ascesa di Mussolini alla ricostruzione del dopoguerra e alla crescita e "modernizzazione" del Paese», dice Renato Zanetto che ha alternato nel programma il materiale biografico con le testimonianze di critici e scrittori e con le scene tratte dai principali film a cui Flaiano ha lavorato in veste di soggettista e sceneggiatore, collaborando dagli Anni Quaranta all'inizio dei Settanta con registi come Soldati, Monicelli, Rossellini, Blasetti, Risi, Antonioni e, soprattutto, Fellini. Colpiscono, in particolare, alcuni episodi: la guerra d'Etiopia a cui l'autore ha partecipato in prima persona riportandone un diario che è divenuto poi un romanzo (quel «Tempo di uccidere» che gli ha regalato nel '47, con il Premio Strega, un quarto d'ora di celebrità e da cui Giuliano Montaido ha tratto recentemente un film con Nicholas Cage); la sua partecipazione divertita e compiaciuta alla società letteraria del tempo attraverso le soste al Caffè Greco in compagnia degli amici scrittori e artisti; l'impegno nella redazione della rivista di Mario Pannunzio «Il Mondo», dove negli anni dopo la caduta del fascismo si cercava con grande onestà intellettuale di voltare pagina; il rapporto intenso e non sempre facile con Fellini, interrotto nel '65 per incomprensioni. La voce di Flaiano viene restituita nel programma dall'attore Paolo Bonacelli che recita aforismi ed epigrammi spesso lucidamente rivolti dall'autore a se stesso. DI TOMMY dio, la gente mi tempestò di telefonate chiedendomi ragguagli». Ex giocatore di calcio, ha militato nelle giovanili della Juventus e in squadre delle serie inferiori, Tommy ha all'attivo i dischi «Tu hai sorrìso» e «Non so chi sei» e alcune partecipazioni, fra cui una vittoriosa, al Girofestival organizzato della Rai. Da questa settimana anima la serata del «Dò... di testa», il nuovo disco pub in via Nicola Fabrìzi 71. «Racconterò barzellette - annuncia -, porterò in scena i miei personaggi radiofonici. Con il karaoke, inoltre, canterò è farò esibire il pubblico in sala sino a notte inoltrata, poche ore prima di andare in trasmissione su Veronica One». Daniele Cavalla

Luoghi citati: Bee, Etiopia, Pescara, Roma, Torino