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L'ORA DI FALSTAFF L'ORA DI FALSTAFF Bruno Campanella dirige Nucci nel ruolo di Sir John scanini, grande sostenitore di Wagner, avevano intuito che la musica di Falstaff era l'antitesi concettuale della, musica per teatro di Wagner. Non a caso il maestro ebbe a dire: «Non v'è opera più bella del Fastaff». Toscanini era rigorosissimo con i suoi «Sir John». Si pensi al grande baritono palermitano Mariano Stabile, al bravissimo Giuseppe Valdengo. Essere Sir DI TRIONFI Alle prove Lucia Valentini Terroni, Leo Nucci, Raquel Pierotti, Madelyn Monti John significa conservare ir tutta l'ironia di una vita : intatta spesa per la grandezza interiore, per le donne, per una filosofia da gran signore che non ammette falsità. Il «Falstaff» che il 16 va in scena al Regio si avvale di un direttore intelligente e raffinato non solo musicalmente: Bruno Campanella, una delle espressione più fiere della Scuola napoletana, ha recentemente diretto «Eli¬