Romeo e Giulietta muoiono ancora in Irlanda

Qualche giorno prima un commando di terroristi protestanti aveva trucidato il giovane e la sua famiglia Qualche giorno prima un commando di terroristi protestanti aveva trucidato il giovane e la sua famiglia Romeo e Giulietta muoiono ancora, in Irlanda Ragazza di Belfast si suicida con in mano la foto deìfidafizato :-::;y:;:;.::;.::v:v:::v:::::::; LA MORTE «E LONDRA RI il mio chiaro di luna, il mio conforto nelle tenebre». Avrebbe potuto essere un verso shakespeariano, se non fosse uscito tra;i necrologi sul giornale locale di Dungannon, Ulster. E' la dolente, ultima dedica di Julie Statham, vent'anni, cattolica, al suo fidanzato Diarmuid Shields, vent'anni, cattolico, massacrato in casa dai lealisti il 3 gennaio. Lei gli è sopravvissuta un mese. L'altro giorno si è ammazzata coi barbiturici, la foto di lui stretta tra le mani. «Si chiamava Julie ed è la Giulietta dei nostri giorni - dice padre Denis Faul, preside della Saint Patrick Academy, l'istituto frequentato da Diarmuid -, la Giulietta irlandese». L'hanno seppellita lunedì, ed il paesino, 8 mila abitanti, ancora è inebetito dall'orrore. Nel Nord Irlanda la guerra civile continua a disintegrare vite e sentimenti. «C'è chi non si rimette più dalla perdita di un amore così», sospira commosso il sacerdote. Diarmuid e Julie volevano i$U -àioortq _:l r.vui- /inai sposarsi. Avevano fissato la data del fidanzamento per il 21 febbraio. Lui studiava, con moderazione, a Dungannon. Era tornato a casa dopo aver cominciato gli studi all'Università dell'East Anglia. «Aveva una gran nostalgia della sua ragazza, non riusciva a starle lontano - rievoca padre Faul -. A scuola era un po' pigro, ma era un giovane d'oro. Voleva diventare scrittore». Lei sembrava decisa ad intraprendere la carriera accademica: era una brillante studentessa di scienze politiche alla Queen's University di Belfast. La politica dei mitra e delle bombe l'ha uccisa, insieme con il suo amore. Lo sterminio dei Shields, sospettati di simpatie repubblicane, era stato programmato per la sera del 3 gennaio. Un commando di protestanti, armi in pugno, ha fatto irruzione nell'emporio di proprietà della famiglia e dal retrobottega è penetrato in casa. Diarmuid era in cucina. Quando si è accorto del trambusto, era troppo tardi. E' stato il primo ad essere falciato, è caduto riverso sul pavimento. Gli assassini sono corsi su per la scala, al primo piano. Hanno aperto con un calcio la porta della camera dei genitori e hanno massacrato il padre nel suo letto. Hanno stanato anche il secondo fratello del ragazzo, gli hanno sparato senza riuscire ad ucciderlo. La madre si è barricata in una stanza, riuscendo a salvare se stessa ed il terzo figlio. La tragedia ha schiantato Julie. Nei giorni successivi all'eccidio, ha dato l'impressione di farsi forza. Ma era completamente spezzata. «La messa di trigesima - racconta padre Faul, asciutto - è stata celebrata a casa dei Shields. E' la prassi, dire l'Eucarestia sul luogo dove sono avvenuti simili orrori. E poi benedire la casa, per scacciare il diavolo. Julie ha voluto partecipare leggendo un brano di San Paolo. Poi è tornata a casa». Straziata, ha parlato con sua madre. Un colloquio in¬ timo e disperato. Poi si è chiusa in camera sua, si è stesa sul letto. Ha preso dolcemente in mano una fotografìa di Diarmuid, Se l'è stretta al petto ed ha ingoiato una forte dose di barbiturici. Il padre l'ha trovata morta all'alba. Quella stessa mattina un'associazione di assistenza alle persone traumatizzate dal la perdita di un famigliare ha telefonato a casa della ragazza: «Julie si è messa in contatto con noi, ci ha chiesto aiuto. Non abbiamo potuto risponderle subito, abbiamo tante chiamate Ma adesso può venire». «Mia fi glia si è uccisa», è riuscito a sussurrare il signor Statham. In Irlanda, soggiunge padre Faul, un uomo ama tre donne in tutta la sua vita: «Sua madre, il suo primo amore e sua moglie Julie era il primo amore di Diarmuid. E Diarmuid era primo amore di Julie. Erano riusciti ad andare insieme a Parigi, erano pieni di progetti per il futuro». Maria Chiara Bona zzi Lo ha seppellito poi si è chiusa nella sua camera dove ha ingoiato grandi quantità di barbiturici Romeo e Giulietta, cosi erano chiamati nel quartiere i due ragazzi

Persone citate: Denis Faul, Diarmuid Shields, Faul, Julie Statham, La Morte, Shields, Statham

Luoghi citati: Belfast, Irlanda, Londra, Nord Irlanda, Parigi, San Paolo, Ulster