La Sisporl più ferie della Snam di R. Con.

Sport Atletica donne La Sisporl più ferie della Snam Tre scudetti in 12 mesi: la Sisport Fiat Lubrificanti è tornata a dominare la scena dell'atletica femminile una decina d'anni dopo i trionfi dell'Iveco. Ai titoli indoor e all'aperto vinti nel '92, mercoledì a Genova è seguito il bis tricolore al coperto. «Da quando c'è stata la fusione con la Snia - dice il general manager Tirletti - abbiamo sempre fatto centro. Quest'ultima affermazione è più bella delle precedenti. Stavolta era la Snam Gas Metano, regina del mercato, a partire con i favori del pronostico. E invece hanno avuto ragione l'esperienza e la determinazione delle nostre ragazze». La Sisport ha totalizzato 50 punti in 10 prove, due e mezzo in più della Snam. Staccatissime le altre quattro compagini. Le «rosse» torinesi hanno ottenuto quattro successi individuali (Ca priotti lungo 6,47 e triplo con il nuovo primato italiano di 13,79; Masullo nei 60 con 7"39 e Salvador nei 3 km di marcia con 12'18"95) e quattro secondi posti (staffetta svedese, Savi negli 800, Rosolen nel peso e il prestito Lovison nell'alto) nelle gare vinte dalla Snam. Terza nei 400 la Carbone e quinta nei 60 hs la giovane Macchiut, vittima di una contrattura a pochi metri dal traguardo. Due ombre sullo scudetto della Sisport: tra le atlete non figura nemmeno una piemontese e molte sono giunte a fine carriera. Dice Tirletti: «Il problema del ricambio esiste, ma cominceremo ad affrontarlo seriamente l'anno prossimo, sperando che nel frattempo torni il buonsenso in certe assurde quotazioni di mercato. Ora pensiamo a difendere il titolo all'aperto dall'attacco di una arrabbiatissima Snam e a onorare l'impegno di giugno della Coppa Europea dei Campioni a Cipro». [r. con.]

Persone citate: Lovison, Macchiut, Masullo, Rosolen, Tirletti

Luoghi citati: Cipro, Genova