Per il Torino in crisi c'è il pericolo giallo

44 Oggi al torneo giovanile di Viareggio Per il Torino in crisi c'è il pericolo giallo I granata di fronte allo Yomiuri LaJuve cerca due punti-sicurezza VIAREGGIO. Impegni decisivi, oggi, per Juventus e Torino. I bianconeri non possono perdere, mentre i granata devono necessariamente vincere per restare ancora in corsa nella manifestazione. Cuccureddu considera positivo il punto conquistato con il Genoa, anche se gli unici spunti degni di nota sono stati di Pini, in prestito dalla Cremonese. Una scelta azzeccata, quindi, visto che è stato anche firmato un precontratto che sembra vicino ai quattro miliardi di lire. Contro i rossoblu, comunque, sono parsi evidenti i biniti già emersi in campionato. La formazione bianconera non ha un gioco valido, vive sulla freschezza atletica di alcuni giovani del vivaio, come Binotto, Dal Canto e Cammarata che, considerando la discontinuità di rendimento, non hanno la possibilità di diventare determinanti. Oggi i ragazzi di Cuccureddu sono impegnati a Staggia, contro i brasiliani del Palmeiras, che hanno subito ben otto gol dalla sempre più sorprendente Reggiana. Ma il tecnico bianconero non punta alla goleada: «L'importante è vincere. Dobbiamo raggiungere quota tre per arrivare all'ultimo incontro con una certa tranquillità. Naturalmente spero che il Genoa non superi la Reggiana. In questo caso saremmo costretti a vincere l'ultimo incontro con gli emiliani che, visto come hanno strapazzato il Palmeiras, dimostrano di essere in gran salute». Cuccureddu ha problemi di abbondanza, visto che rientrerà anche Sartor: «Non so ancora chi scenderà in campo. Di sicuro concederò un turno di riposo a Cammarata e riproporrò a tempo pieno Trocini, che giocherà al centro dell'attacco in compagnia di Pini. Devo anche verificare le condizioni di Ferronato, al suo posto potrei schierare Manfredini. Il nostro unico obiettivo sono i due punti, la differenza reti per ora non ci interessa». Scontato lo schieramento: Trombini, Sartor, Mulazzi, Dal Canto, Tomolo, Giacobbo, Binotto, Manfredini, Trocini, Ricca e Pini. Totalmente diverso il china intorno al Torino. La squadra granata, contro il Cosenza, ha disputato una delle sue peggiori partite dimostrando che, dopo alcune stagioni di vertice, questa sarà sicuramente un'annata difficile. Oggi dovrà misurarsi contro i giapponesi dello Yomiuri, anch'essi sconfitti nella prima giornata dal Padova. «Sicuramente ci saranno dei cambiamenti - dice Rampanti -. Ho fatto richiamare Marcolini e lo inserirò dal primo minuto insieme a Longo e Costanzo. Non ci sarà Sottil, ma dovendo vincere a tutti i costi mi preoccupo più di attaccare che difendere». Formazione tutta d'attacco, dunque: Randazzo in porta, Longo e Falcone marcatori, Colasante libero e Dona fluidificante. A centrocampo sarà inserito Marcolini con Minasse, Costanzo e Di Maggio, quest'ultimo sulla fascia destra al posto dell'infortunato Della Morte alle spalle delle due punte Tamburro e Di Biasio. Aurelio Benigno Questo il programma di oggi: Torino-Yomiuri; Juventus-Palmeiras; Genoa-Reggiana; Padova-Cosenza;1 Inter-Leeds U. Risultati della quarta giornata: Milan-Taranto: 6-0; MetzModena: 0-3; Atalanta-Napoli: 0-0; Pumas-Empoli: 0-1 ; Fiorentina-Venezia: 1-0; Parma-Bayern: 2-1.