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A None, intervengono le Fiamme gialle A None, intervengono le Fiamme gialle Palestra fantasma costa 1200 milioni E' finita sotto inchiesta la palestra comunale di None, iniziata e mai terminata. Una vicenda lunga, legata ad appalti e ad aumenti di costi, che sino a oggi hanno portato soltanto all'apertura di un cantiere. Il procuratore della Repubblica di Pinerolo, Giuseppe Marabotto, ha inviato la squadra di polizia giudiziaria nell'ufficio del sindaco, Domenico Bastino, per sequestrare tutte le pratiche: gare d'appalto, offerte e delibere comunali. Nell'87, grazie anche ai finanziamenti previsti per i Mondiali di calcio, l'amministrazione aveva deciso di fare costruire una palestra comunale. Prezzo-base dell'appaltoconcorso 700 milioni. Ma nessuna delle ditte concorrenti aveva vinto. Le offerte, infatti, erano superiori. Solo nell'89, con licitazione privata, la società «Edil 4» era riuscita a ottenere il lavoro per 855 milioni. La palestra avrebbe dovuto nascere in zona San Bernardino, un'ex area Eca della Regione, poi si decide di co¬ struirla su un'altra area. Nel frattempo la «Edil 4» cede l'appalto a un consorzio costituito dalla Rem Cravero (che aveva già partecipato, senza vincere, alla precedente gara d'appalto) e dalla Ibi. Ai precedenti problemi se ne aggiungono altri, una serie di variazioni in corso d'opera che fanno progressivamente lievitare la cifra che il Comune deve sborsare da 855 a 1200 milioni, fino a che viene ancora chiesta una perizia statica. Il responso è una doccia fredda per la società costruttrice, che deve chiedere un'ennesima «variante», con un costo aggiuntivo di 11 milioni. Pochi, certamente, ma è l'episodio che.blocca i lavori. La magistratura vuole chiarire sia i motivi che hanno determinato il ritardo nella costruzione sia quelli che hanno provocato il maggiore esborso del Comune. Per il momento non sono stati emessi avvisi di garanzia; l'inchiesta parla di «abuso in atti d'ufficio di persone da identificare». [a. già.]