Quelle code soffocano Oulx di F. Mor.

Proteste per il traffico domenicale Proteste per il traffico domenicale Quelle code soffocano Oulx Da quando è aperta l'autostrada in Alta Valsusa, il sindaco di Oulx, Renato Peracca, deve fare i conti con le proteste originate dalle interminabili code che si formano al semaforo posto all'incrocio con la strada per la stazione ferroviaria. «Per favorire il passaggio dei turisti, abbiamo triplicato i tempi del verde sulla statale» spiega il sindaco. Ma il provvedimento non è servito a molto: infatti, ancora domenica scorsa, dalle 16 alle 21, fra Cesana e Oulx si è formata una coda di oltre dieci chilometri, con attese di circa due ore. La lunga fila nel centro dell'abitato provoca inquinamento da gas di scarico, tanto che gli amministratori hanno chiesto l'intervento del laboratorio mobile della Provincia per verificare i livelli di tossicità: «Se sarà necessario - minaccia il sindaco bloccheremo la circolazione stradale. La cosa più importante è infatti tutelare la salute dei cittadini». Per poter allungare ancora i tempi del verde in direzione di Torino, il Comune di Oulx ha inviato all'Anas la proposta di realizzare un collegamento interno per il traffico che scende da Bardonecchia con uscita alla periferia dell'abitato. «Anche in questo caso - sottolinea Peracca siamo vincolati a un intervento dell'Anas perché si dovrebbe costruire un ponte sulla Dora e il Comune non ha disponibilità di finanziare il progetto». Intanto nei giorni scorsi gli amministratori hanno incontrato prefetto e tecnici della Provincia al fine di sollecitare e snellire l'iter burocratico per realizzare la circonvallazione il cui progetto sarebbe già stato approvato. La tangenziale di svincolo è però contestata dagli ambientalisti che propongono un sottopasso al semaforo messo sotto accusa. [f. mor.]

Persone citate: Peracca, Renato Peracca

Luoghi citati: Bardonecchia, Cesana, Comune Di Oulx, Oulx, Torino