Sitai scontro in Provincia di Gianni Bisio

Sitai, scontro in Provincia Sitai, scontro in Provincia Rinviata la commissione di verifica Sitaf protagonista in Consiglio provinciale richiamata dalle interrogazioni più recenti, relative alle inchieste della magistratura in Val di Susa (Rosta e appalti), ma anche da una vecchia interpellanza del verde Chiaberge, presentata fin dal 16 luglio '92 e mai discussa in Consiglio. E questo ritardo è servito all'interpellante per accusare la maggioranza di «omertà» sulla Sitaf e per abbandonare l'aula in segno di protesta. Non si è comunque arrivati al voto per l'istituzione di una «commissione di verifica» sull'operato della società del Fréjus, accusata di «devianze», commissione richiesta sia dai verdi che dal missino Boetti. La maggioranza, in difficoltà per i numeri data l'ora tarda, ha preferito rinviare ad una discussione in sede di conferenza dei capigruppo, sostenuta in questo dal pds, che ha chiesto di chiarire, preliminarmente, quali saranno i compiti e i limiti dell'organismo di verifica. Il presidente Ricca ha comunque gettato acqua sul fuoco, analizzando la situazione, codice civile alla mano, per dimostrare che i poteri dell'azionista Provincia rispetto alla Sitaf sono minimi e che la commissione d'indagine è improponibile. Una dichiarazione, la sua, che ha indotto il capogruppo de Napoli a suggerire l'uscita dell'ente dalle società partecipate non strategiche, l'inserimento diretto di consiglieri provinciali in quelle che possono incidere sul territorio e la scelta di rappresentanti secondo titoli e capacità specifiche nelle società di media importanza. Ma il dibattito è stato vivace: l'assessore Grotto, rappresentante della Provincia nella Sitaf, è stato accusato di «falso» dal verde Di Mauro per una lettera in cui sosteneva di essere anche nel comitato direttivo. Cosa rivelatasi infondata. La «non risposta» su vicende giudiziarie della Sitaf relative a suoi dirigenti finiti in carcere (come l'ingegner Rosario Di Bella, già condannato per falso a 8 mesi) ha indotto Rifondazione comunista a presentare un'interrogazione urgente sulla posizione di un dipendente del¬ la Provincia, in aspettativa, che svolgerebbe funzioni di consulente per il personale alla società del Fréjus. Si tratta dell'ex consigliere comunale socialista Salvatore Gallo, condannato lo scorso novembre a un anno e 4 mesi per tentata concussione nella vicenda dell'Usi 34 di Orbassano. Dirigente nell'assessorato all'Assistenza in aspettativa per tre mesi, Gallo, che in passato ha fatto parte del Collegio sindacale della Sitaf, ne è ora diventato consulente. La Provincia ha chiesto al prefetto un parere sulla vicenda. Gianni Bisio

Persone citate: Boetti, Chiaberge, Gallo, Grotto, Rosario Di Bella, Salvatore Gallo

Luoghi citati: Fréjus, Napoli, Orbassano