Tomba a parole è di nuovo la Bomba

35 A Morioka l'azzurro è tornato ad allenarsi e ha promesso di rifarsi domenica nello slalom Si è curato con i tartufi MORIOKA DAL NOSTRO INVIATO Tomba torna in pista. L'influenza è passata, l'azzurro ha ripreso ad allenarsi e un raggio di luce è tornato a spendere nel cielo di Morioka. Se manca Alberto, con tutto il rispetto per gli altri, 10 sci è uno sport senza anima e 11 Mondiale una competizione senza fascino. Tomba gareggerà in speciale domenica, visto che gli organizzatori vogliono chiudere con il botto, e la notizia, è bastata la notizia, ha risollevato di colpo gli umori spenti del Circo. * Alberto ha anticipato il suo ritorno, graditissimo alle folle e agli sponsor, cenando l'altra sera a Casa Italia e pranzando ieri a Casa Modena, giusto per non far torto a nessuno. Attorno c'era un esercito di cronisti. Lui appariva un po' pallido e stanco, con gli occhi cerchiati. Però, quando sono arrivati gli spaghetti, ha cavato di tasca un tartufo e si è mangiato anche il piatto. Alberto, come ti senti? «Abbastanza bene. Oggi mi sono allenato, cinque discese sulla pista della combinata. Alla fine avevo il fiatone. Ma per domenica sarò pronto». Quanto pronto? «Non al massimo perché ho perso parecchi giorni di allenamento: diciamo all'80 per cento. E poi non ho avuto tempo di pro¬ vare la neve. Dove sono andato a sciare era umida, non compatta come sulla pista dello slalom. Comunque mi ha fatto un certo effetto rimettere gli sci dopo tre giorni di branda. La neve è strana. Ho provato un paio di sci che vanno meglio, quelli gialli di Veysonnaz, per intenderci: prima di domenica farò altri test». Che cosa hai provato a non correre in gigante? «Mi è spiaciuto tanto, ma quel che ho visto, in un certo senso, mi ha anche consolato. La gara è stata irregolare. Raffiche di vento, una manche rinviata al giorno dopo: l'avete visto tutti. Assistere a queste cose mi fa scappare la voglia di gareggiare. Provo molta amarezza. Mi ero preparato bene, volevo fare bella figura. Però mi sono ammalato e non posso farci niente: argomento chiuso. Ora devo pensare ad allenarmi sperando che lo slalom sia regolare. Non è colpa mia se una forza più grande ha deciso di anticipare il gigante». Ti riferisci al destino o alla Federazione Internazionale? «A entrambi». Pensi che ci sia stato un complotto contro di te? «Se giovedì facevano lo slalom io andavo a casa. Le gare erano previste il 12 e il 14, non vedo perché dovevano anticipare solo quelle. Però non voglio mettermi ad urlare altrimenti mi viene il mal di testa». Dicono che tu abbia firmato un accordo per fare da testimonial per il Sestriere fino al '97. «Non so, devo vedere. Io ho un contratto per gareggiare fino al '95, a Sierra Nevada. Che dire? Magari sto fermo un anno e poi faccio i Mondiali a Sestriere. Oppure posso arrivare alle Olimpiadi di Nagamo...». Se il Giappone ti piace, sappi che l'anno prossimo la Coppa si conclude qui, a Morioka. «Speriamo solo che cambino qualche regola». Girardelli per protesta non ha corso la libera: tu avresti fatto la stessa cosa? «Non è facile dirlo, forse avrei rinunciato. Del resto le libere e i superG dipendono molto dalla condizione della pista. Marc non è stato Tunicata dare giudizi negativi sulla discesa. Anche Heinzer era nero di rabbia». Non hai corso il gigante, ti rimane lo slalom: la pressione è aumentata? «Per forza. So che mi resta una sola carta da giocare: devo mettercela tutta e fare bene a ogni costo». Anche perché, se vinci una medaglia, salverai l'onore dell'Italia? «Spero che qualcuno ci riesca prima di domenica: e poi ci sono sempre i miei tre compagni di slalom». I norvegesi, come premio, avranno una settimana di vacanza alle Hawaii. E tu? «Prima devo vincere una medaglia, poi a casa ci penserò». Un giornale giapponese ha scritto che sei andato in discoteca tutte le sere. «In discoteca? Tutte le sere? Ma dove sono le discoteche? Magari: io, purtroppo, ho passato tutte le sere in bagno». Carlo Coscia ann (destra) al primo exploit la ventiduenne Bibiana Perez Tomba: a parole è di nuovo la Bomba Lehmann (destra) al primo exploit Sopra: la ventiduenne Bibiana Perez

Persone citate: Bibiana Perez, Carlo Coscia, Girardelli, Heinzer

Luoghi citati: Casa Italia, Giappone, Hawaii, Italia, Modena, Morioka, Nevada, Sestriere