Gin perde 36.000 miliardi E un deficit da Guinness di Eugenio Ferraris

Il colosso di Detroit «schiacciato» da oneri previdenziali Il colosso di Detroit «schiacciato» da oneri previdenziali Gin perde 36.000 miliardi E' un deficit da Guinness DETROIT. Come già per la Ford, anche per General Motors, primo costruttore mondiale di automobili, è stato fatale il mutamento - che ha comportato esborsi straordinari per oltre 20 miliardi di dollari - delle norme contabili sulla previdenza. Fatale al punto che la perdita netta annunciata dalla Casa di Detroit per il 1992 è di 23 miliardi e mezzo di dollari, oltre 36.000 miliardi di lire. Nella storia dell'industria mondiale è un record da libro dei primati. La mega perdita risulta composta, oltre che dai 20,8 miliardi di dollari «previdenziali», da 1,4 miliardi di dollari per non meglio identificati «cambiamenti contabili» e da 789,4 milioni di dollari investiti nella ristrutturazione della controllata Hughes Electronics. In crescita - ma questo dato era già stato reso noto in occasione del Salone dell'automobile di Detroit - le vendite, che sono passate dai 123,06 miliardi di dollari del '91 ai 132,43 del '92. A fronte di queste cifre, ed escludendo le uscite straordinarie, la General Motors ha comunque chiuso il 1992 con un attivo di 92 milioni di dollari (con una perdita per azione, tuttavia, di 92 centesimi, contro quella di 38,28 dollari comprendendo gli ammortamenti. Nel 1992 le vendite di automobili sono state di 7,45 milioni di unità, pari ad una quota del mercato mondiale del 16,9 per cento. Negli Stati Uniti - dove le perdite si sono ridotte dagli otto miliardi di dollari del 1991 ai 4,5 miliardi dello scorso anno - è scesa di penetrazione (dal 34,8 per cento al 33,9 per cento del mercato). In crescita, invece, la presenza nell'Europa 'Occidentale, dove la General Motors è il secondo prò- duttore di berline: dal 12,2 per cento del '91 al 12,5 del '92. Per quanto riguarda i proventi derivati dalle attività internazionali (al di fuori della cessione della partecipazione azionaria nella Daewoo, che ha fruttato un'entrata straordinaria di 165 milioni di dollari) si è registrato un calo di 300 milioni di dollari (da 1,5 a 1,2 miliardi di dollari). Nel '92, infine, la filiale finanziaria del gruppo di Detroit, Gmac, ha registrato un utile di 1,24 miliardi di dollari, la Hughes (industria aeronautica) di 748 milioni e la Eds (elettronica) di 635,5 milioni. Il disastroso risultato complessivo, peraltro perfettamente in linea con le attese degli analisti, non ha coniunque scosso il mercato azionario: ieri, mentre venivano diffusi i dati, la Gm era quotata a Wall Street sopra i 40 dollari, quasi un dollaro in più rispetto alla chiusura del giorno prima. Eugenio Ferraris Bill Clinton

Persone citate: Bill Clinton, Hughes, Hughes Electronics

Luoghi citati: Detroit, Europa, Stati Uniti