Imi Monatto non molla

Imi, Monatto non molla Imi, Monatto non molla Tratta con le Casse maggiori Barucci: attendo un progetto ROMA. Imi-Casse non è dietro l'angolo, anche se il presidente della Cariplo Roberto Mazzotta e i suoi uomini stanno lavorando, con un gruppo agguerito di Casse, per trovare un'intesa. «Spero che Cariplo riesca a concludere l'operazione Imi», si limita a dire il presidente dell'Icori, Sacchi Morsiani, aggiungendo che «per il mondo delle Casse di risparmio il discorso è ancora aperto e la disponibiltà di molte éimutata». «Non ho ricevuto nessun progetto Cariplo», precisa il ministro del Tesoro Piero Barucci, aggiungendo che nel caso fosse la Cariplo, da sola o in posizione preminente con altre Casse, ad acquisire la quota Imi, dovrà essere affidato al ministro del Tesoro un nuovo mandato da parte del Consiglio dei ministri. Quello precedente, infatti, prevedeva la pariteticità fra Cariplo ed Icori per il controllo dell'Imi. Come accade ormai da mesi, la vicenda si colora a giorni alterni di voci e smentite. Di certo si sa che nella settimana entrante il ministro Barucci dovrà riferire sulla travagliata ipotesi di cessione del 42% dell'Imi in commissiono Finanze della Camera. Di qui, da parte della Cariplo, una certa urgenza a stringere la trattativa con le casse disposte a seguirla. Secondo fonti bancarie il quadro della proposta, sulla quale in queste ore si sta discutendo, ruoterebbe intorno ad una finanziaria controllata dalla Cariplo e partecipata dalle Casse maggiori (Bologna, Firenze, Torino, Sicilia; quella di Verona invece, dopo l'arresto del presidente, ha fatto dietrofront) alla quale il Tesoro dovrebbe trasferire il 42% dell'Imi. In un secondo momento alla nuova Imi holding così composta potrebbe conferire anche l'Iccri, l'istituto centrale di categoria che una settimana fa aveva rinunciato a portare avanti una trattativa in proprio. Tra le varie ipotesi si parla anche di un patto di sindacato, mentre non sono state ancora stabilite né le quote di partecipazione delle varie Casse né i conferimenti.

Persone citate: Barucci, Piero Barucci, Roberto Mazzotta, Sacchi Morsiani

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Roma, Sicilia, Torino, Verona