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Troppo affetto, silenzio stampa per il papero ferito Centrata da una freccia, l'anatra vola ancora. Il Paese si commuove ma catturarla e curarla sembra difficilissimo Troppo affetto, silenzio stampa per il papero ferito Le autorità di Tokyo ai reporter: smettete di intralciare l'operazióne di soccorso Silenzio stampa per il papero trafitto da una freccia. Va bene la commozione, giusto trepidare per la sua sorte, ma troppa gente attorno può rendere impossibile l'operazione salvataggio in cui le autorità sono impegnate da giorni. Così il municipio di Tokyo ha lanciato ieri un appello ai giornali e alle tv: allontanate i vostri inviati che affollano l'area delle ricerche, o quella povera anatra ferita, diventata suo malgrado una star televisiva, non verrà mai presa e curata, e sarà colpa vostra. La storia che sta appassionando il Giappone, col coinvolgimento massiccio dei massmedia, è cominciata all'inizio del mese quando sulle rive di un fiume, poco a Nord della capitale, è stato avvistato per la prima volta l'uccello colpito da un ignoto cacciatore. Una freccia di plastica di trenta centimetri gli trapassa il corpo, senza però ledere organi vitali. Il papero è un bell'esemplare giovane, forte abbastanza da volar via non solo da chi lo ha centrato per buttarlo in pentola, ma anche da chi vorrebbe acchiapparlo per togliergli il dardo e curargli la ferita. I primi benintenzionati se ne sono dovuti accorgere ben presto e dopo qualche tentativo infruttuoso hanno informato del problema le associazioni ambientaliste e la stessa polizia. Prima dei soccorritori specializzati, però, sul posto sono arrivati in massa giornalisti e operatori tv. Le immagini dell'anatra ferita sono giunte in tutte le case giapponesi e da quel momento continuano regolarmente ad apparire sulle pagine dei quotidiani e nei servizi dei telegiornali. Il Paese si è commosso. Non solo i bambini, ma un po' tutti i giapponesi palpitano per la sorte del papero. Monta anche l'indignazione contro chi lo ha col¬ pito, violando la legge, perché è un uccello la cui caccia è vietata d'inverno. Ma troppa attenzione ha finito per nuocere. Da giorni, la zona dove vive la famosa anatra brulica di gente. Dappertutto sono stati piazzati riflettori per seguire il suo volo anche di notte. L'elicottero di un network tv riprende i suoi movimenti 24 ore su 24. Gli ambientalisti vorrebbero prendere il papero con le reti, ma l'uccello è sempre sul chi vive e sorprenderlo è diventato impossibile. Ecco allora l'appello delle autorità a giornali e tv: «Date prova di ritegno». Non fermatevi lì, sulle rive di quel fiume, solo per assistere all'inevitabile agonia dell'anatra. Andate tutti a casa e aspettate di tornare a riprendere l'immagine più bella: il papero libero da quella freccia che gli taglia le carni. Luigi Grassìa I Lanatra ferita da una freccia presso Tokyo [FOTOAP)