In cella da 30 anni perché rifiuta 81 divorzio di Aldo Baquis

In cella da 30 anni perché rifiuta 81 divorzio Israele, la legge punisce con il carcere chi non accetta di firmare la separazione consensuale In cella da 30 anni perché rifiuta 81 divorzio Marito si ribella ai rabbini: quella donna non sarà mai libera TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Trentanni di galera (e più ancora, quanti Dio gliene darà da vivere): Yihia Avraham, ora ottantenne, se li è fatti tutti per non aver voluto concedere il divorzio alla moglie. Non si scioglie il vincolo su istanza delle donne se i mariti non sono d'accordo, dice la legge d'Israele; ma le corti rabbiniche hanno la facoltà di scaraventare in carcere i recalcitranti a tempo indeterminato, finché non cedono e firmano. Di solito l'uomo s'arrende quasi subito; non cosi il vecchio ebreo yemenita che dopo una vita di lotta contro il sistema giuridico ieri ha respinto la delegazione di sette fra rabbini, avvocati e psicologi, impegnati nell'estremo tentativo di piegarlo. Nadra Ora, 64 anni, sposata quando ne aveva 12, resta sua moglie, e la legge israeliana non può cambiare la situazione. Accanto alla sua seggiola a rotelle, nell'infermeria della prigione in cui è ricoverato da oltre due anni, sono convenute ieri persone eminenti, fra cui l'influente rabbino Eliahu Aberjel di Beer Sheva. Gli hanno detto: «Yihia, se le concedi il "ghet", il divorzio ebraico, riacquisterai la libertà, vivrai confortevolmente in una splendida pensione, riceverai le benedizioni di importanti rabbini». Per intenerirlo, un cantore yemenita ha intonato struggenti canti tradizionali. Yihia, con gli occhi umidi, ha continuato a scuotere energicamente il capo. La storia ha avuto inizio nel 1953 quando Nadra Ora, allora ventiquattrenne, decise di por fine a una lunga serie di umiliazioni familiari e di separarsi dal marito impostole, quando era ancora bambina, dalla famiglia. «Mi picchia spesso, si ubriaca, non lavora e mi tratta come una schiava». Dopo dieci anni di schermaglie giudiziarie, una corte rabbi- nica - l'unica abilitata a esaminare un caso del genere - ordinò la detenzione di Yihia «fin quando non si ravveda e conceda il ghet». Ma con Yihia chiuso in carcere, Nadra Ora si trovò impossibilitata a ricrearsi una famiglia. In Israele, la situazione delle «Agunot» - le donne ebree a cui il marito rifiuta il divorzio - assume spesso aspetti drammatici. Il caso più comune è che il marito si trasferisca all'estero e faccia perdere le tracce. In questo caso, la donna non potrà mai più risposarsi, a meno che l'uomo non venga trovato e acconsenta a firmare quel documento che Yihia respinge da decenni. Talvolta la stampa riferisce di rabbini specializzati che tornano trionfanti in Israele per aver scoperto, dopo mesi di ricerche, il coniuge fuggiasco nel cuore di una giungla o su una vetta delle Ande, e per averlo indotto alla ragione. Aldo Baquis

Persone citate: Beer, Eliahu, Yihia, Yihia Avraham

Luoghi citati: Israele, Tel Aviv