lettori ottici in procura

lettori ottici in procura lettori ottici in procura Maccarì conferma Vinchiesta «Ma la Regione è in regola» La procura della Repubblica si sta interessando all'appalto (valore 7,5 miliardi) con la quale la Regione ha acquistato un sistema elettronico dotato di 24 lettori ottici per «leggere» i 50 milioni di ricette emesse ogni anno dai medici piemontesi. L'ha rivelato lo stesso assessore alla Sanità, Eugenio Maccari, psi, rispondendo ieri mattina in Consiglio regionale alle accuse sollevate da pds, msi e rifondazione. Un appalto quanto mai originale, se a un anno dalla fornitura vinta dalla società Centro Matic di Firenze, il sistema elettronico è ancora imballato da qualche parte. Un anno durante il quale la potenzialità del sistema è comunque stata provata da una commissione tecnica composta anche da docenti del Pohtecnico che ha dato risultati, a sentire Maccari, ottimi: «Sono stati scelti a campione due dei 24 lettori. I tecnici fi hanno fatti lavorare e ne hanno dedotto che l'intero sistema è in grado di svolgere il compito per cui sono stati acquistati». Eppure sono ancora imballati e la giunta chiederà altre «prove». «Per forza - ha attaccato Calligaro del pds - un vero collaudo dev'essere fatto con tutto 0 sistema in funzione e con il personale che dovrà poi utilizzarlo veramente. In "laboratorio", con ricette predisposte, cioè scritte a macchina e senza errori, cosa che i medici non fanno mai, è giocoforza che funzionano». In Campania, dove la magistratura ha aperto da tempo un'inchiesta su analogo appalto vinto sempre dalla Centro Matic di Firenze (il titolare è indagato assieme ad altre nove persone compreso il direttore generale del ministero della Sanità) si è scoperto che le ricette venivano "lette" a campione anche nella realtà: «E' evidente - dice Calligaro - perché il sistema acquistato non era in grado, come in Piemonte, di svolgere l'intero lavoro»; Affermazione documentata da una relazione tecnica redatta dalla Siemens, il colosso tecnologico dal quale la Centro Matic acquista Ù «cuore» tecnologico del suo sistema elettronico. Secondo la Siemens «occorrerebbero 61 ■ "lettori" per smaltire la lettura di 50 milioni di ricette l'anno». Particolare sconcertante, ricordato dai missini Zacchera e Majorino, è che la Siemens, insieme con la Elsag-Baylei del Gruppo Iri, partecipò all'appalto della Regione Piemonte, ma l'una e l'altra furono escluse per un errore formale. Esclusione che impedì alla commissione aggiudicatrice, monopolizzata da tecnici mandati dal ministero, di valutare le offerte di entrambe e inferiori di qualche miliardo rispetto a quella della Centro Matic che vinse, quindi, per «abbandono» dei concorrenti. «Come possono essere note le offerte delle ditte escluse - ha detto Maccari, ironico o seccato non si è capito - se le buste non sono mai state aperte? Su questo si dovrebbe indagare». Beppe Mine!lo

Luoghi citati: Campania, Firenze, Piemonte