Computer smaschera i rapinatori gentili

Computer smaschera i rapinatori gentili Sorridevano alla vittima e la depredavano Computer smaschera i rapinatori gentili Il grafico, una linea rossa su fondo azzurro, racconta pagine di storia della banda. Banda di ragazzi di borgata che per riempire giornate vuote si trovavano ogni giorno per strade e piazze del centro. E rapinavano passanti. Ridendo, quasi fosse un gioco. Spesso però compariva un coltello. Per portar via soldi, catenine, orologi. Sono stati arrestati dagli agenti del 1° Distretto di polizia. Giovani, sui vent'anni. Nella banda anche un minore, 16 anni appena compiuti. Sono stati traditi dal computer che, selezionando le rapine immagazzinate nel suo cervello, ne ha evidenziate una trentina. Tutte uguali, in fotocopia. Quasi 40 lo scorso anno, ben 15 in giugno. Sempre in centro, ad opera di gruppi di 3 o 4 giovani. Quei dati sono stati schematizzati e tradotti in un grafico che riporta tutti gli elementi raccolti nelle indagini. Il computer ha permesso collegamenti e ha portato all'arresto di 4 giovani; tre loro amici erano già finiti in carcere l'estate scorsa. Questa inchiesta, racconta il dottor Giuseppe Petronzi del 1° Distretto di polizia, ha preso il via a giugno, quando furono arrestati Vincenzo Corapi, 19 anni, Christian Calvo, 18 anni e Massimiliano I., 16 anni. Erano stati fermati in via Lagrange. Avevano rapinato Luca P., 15 anni. Lo avevano circondato: «Ti ricordi di noi?». Luca: «Non vi ho mai visti». Lo hanno spinto contro il muro. Ridevano, sembrava un gioco. Si sono fatti consegnare soldi e una collanina. I tre vennero arrestati. Uno ha confessato: «Volevo dimostrare che ero diventato adulto». Era il 23 giugno. In quel mese erano state compiute 17 ra¬ pine. Diminuirono dopo l'arresto della banda: 4 in luglio, 5 in agosto, 2 il mese successivo. I tre hanno ottenuto la libertà provvisoria a fine settembre. E sul computer il grafico ha subito disegnato un'impennata: 10 le rapine in ottobre e novembre, 12 in dicembre. Il dottor Petronzi e i suoi uomini hanno ripreso le indagini. Hanno riletto le denunce di quelle rapine, tutte uguali, sempre con banditi cortesi, ragazzi col sorriso sulle labbra. E indagando sugli amici dei due giovani scarcerati, hanno identificato gli altri componenti della banda: Luca Gam¬ ba, 19 anni, Fabrizio D'Emanuele, 23 anni, Giovanni Lugarà, 22 anni. Qualcuno ha confessato. Per loro il magistrato, il dottor Ausiello, ha firmato l'ordine di custodia cautelare. In carcere è ritornato anche Corapi: scarcerato a fine settembre, aveva ripreso con gli amici a rapinar passanti per le vie del centro. Ora la banda formata da ragazzi, tutti disoccupati, tre incensurati, è accusata di aver compiuto lo scorso anno 24 rapine. Con il sorriso sulle labbra. A volte soltanto per dimostrare di essere diventati adulti, [e. mas.] IIP Fabrizio D'Emanuele di 23 anni Luca Gamba di 19 anni tra gli arrestati ^^^^^^^^^^^^^^^^ Vincenzo Corapi tornato in carcere Giovanni Lugarà IIP di 22 anni