Nestlé cede Vichy al «vinaio» Castel

Nestlé cede Vichy al «vinaio» Castel Minerali, in Francia cade il monopolio Nestlé cede Vichy al «vinaio» Castel PARIGI. La Nestlé ha annunciato ieri l'attesa vendita delle acque minerali Vichy al re dei vini da tavola transalpino Pierre Castel. La Nestlé Sources International sa, holding del colosso di Vevey per le acque minerali, ha annunciato che l'operazione riguarda una serie di fonti tra cui Saint-Yorre, Thonon e Vichy-Célestins ed ha un valore massimo di 750 milioni di franchi, oltre 200 miliardi di lire. La Compagnie Fermière de Vichy, sospesa in Borsa dal 4 febbraio, perderà così la sua principale attività nella vendita di acque minerali, conservando le attività termali che rappresentano un terzo del suo fatturato. Su pressione della commissione Cee, il gruppo elvetico si era impegnato lo scorso anno a cedere un certo numero di fonti minerali acquisite con il controllo della Source Perrier. Un'operazione, quest'ultima, che aveva creato in Francia un semi-duopolio tra Nestlé e la Bsn nel settore dell'acqua in bottiglia (con l'85% del mercato in valore e il 75% in volume congiuntamente) e che aveva spinto l'allora commissario Cee alla concorrenza Leon Brittan ad intervenire, chiedendo la costituzione di almeno un «terzo polo». In base ad un accordo firmato il 4 febbraio, il gruppo Castel rileverà lo sfruttamento di otto fonti (Saint-Yorre, Sargentale, Chàteauneuf, Thonon, Regina, Rozana, Ganties e Vichy Célestins), che nel 1992 hanno realizzato congiuntamente un giro d'affari superiore ai 620 milioni di franchi. Per realizzare l'operazione, 0 gruppo elevetico cederà a Castel la totalità della Société commerciale des Eaux du Bassin de Vichy (Scbv) - proprietaria delle fonti Saint-Yorre e Sargentale e delle filiali Chàteauneuf e Regina - e la Société des Eaux minerales de Thonsonles-Bains. Lo sfruttamento di Rozana e Ganties verrà ceduto da altre due società Nestlé, la Generale de Grandes Eaux e la Vittel. Infine, Castel acquistirà 10 sfruttamento della Vichy Célestins, in mano a Nestlé, a condizione che lo Stato approvi 11 passaggio di proprietà.

Persone citate: Leon Brittan, Pierre Castel

Luoghi citati: Francia, Parigi, Vevey