Cardini conquista il polo del gelo

27 Con Malgara, Vender e Grigolini (Arena) un gruppo da 300 miliardi di fatturato Cardini conquista il polo del gelo Insieme i marchi Brina, Mare Pronto e Arena Surgelati Due gli stabilimenti produttivi del nuovo complesso MILANO. Alleanza tra Raul Gardini, Jody Vender e Antonio Grigolini, padrone del Pollo Arena. Insieme hanno deciso di creare un nuovo polo dei prodotti alimentari surgelati, usando come società .capofila la Argel Spa, nuova ragione sociale della Finagel, controllata attraverso Invest dalla Sopaf di Vender. In Argel, la Garma di Gardini e Giulio Malgara e la Sopaf avranno il 35% del capitale, la Sias di Grigolini il 20%, mentre un restante 10% verrà collocato presso investitori istituzionali. Al nuovo polo faranno capo le attività di Argel, vale a dire i marchi Brina e Mare Pronto e il marchio Arena Surgelati, per un giro d'affari di 300 miliardi e una quota di mercato nazionale pari al 15%. Che lo colloca al secondo posto, in posizione paritetica con la Surgela di ItalgelSme, dopo Findus di Unilever. Ma Argel sarà leader nei prodotti a base di carne (37,4% del mercato) e nelle specialità di pesce. Argel, inoltre, è già oggi il maggior trasformatore italiano di pesce e uno dei maggiori d'Europa, con 9000 tonnellate di prodotti ittici, lavorate anche per conto terzi. Gli stabilimenti del polo resteranno due, quelli che Argel già possiede ad Ascoli e Chieti, e dove lavorano circa 280 dipendenti. Assorbiranno la produzione del pesce surgelato Arena, mentre i surgelati di pollo continue- ranno ad essere prodotti dal gruppo Arena, ma commercializzati da Argel, sia in Italia sia all'estero. Alla Garma andrà la gestione strategica del gruppo, ma ai Grigolini resterà la gestione ordinaria. Giulio Malgara sarà infatti presidente e amministratore delegato, Giuseppe Gregolini, figlio di Antonio, sarà amministratore delegato e direttore generale. Le due vicepresidenze sono destinate ad Alberto Azario (amministratore delegato di Invest) e Ivan Francesco Gardini, figlio di Raul. Lo scopo dell'operazione è quello di integrare le attività industriali della surgelazione, garantendo una presenza di mer- cato ben più importante di quella che finora avevano i singoli produttori. Sinergie verranno inoltre messe a punto con il gruppo francese Sogéviande (controllato da Gardini), che è leader in Francia nel settore delle carni bovine, sia fresche sia surgelate, e con altre società della galassia Arena, per le carni avicole surgelate. Per Gardini, che non aveva a suo tempo nascosto un interesse per i surgelati della Sme, è questo un modo per metter piede in un'area industriale che gli sta a cuore. Per Arena e Sopaf, il vantaggio è di apportare le loro attività di surgelazione in un gruppo certamente maggiore. Sotto il profilo finanziario, l'operazione avverrà in questo modo: Garma acquisterà da Sopaf il 50% di Argel. Successivamente Argel farà un aumento di capitale per complessivi 142 miliardi che sarà sottoscritto in parte da Sopaf e da Garma. Quanto al gruppo Arena, venderà ad Argel i surgelati, che rappresentano un valore doppio rispetto alle attività che si trovano in Argel. In conclusione, Sopaf apporterà Argel e circa 10 miliardi liquidi, Garma investirà 50 miliardi, mentre la famiglia Grigolini, tra cessione di attività e acquisto del 20% del capitale, porterà a casa del danaro liquido, [v. s.] Raul Gardini, oggi leader di un gruppo specializzato nel freddo

Luoghi citati: Ascoli, Chieti, Europa, Francia, Italia, Milano, Sopaf