Alba e Lorella è guerra?

22 Conferenza stampa sdoppiata per le dive «separate in casa» Alba e Lorella, è guerra? La Cuccariniparlerà alle 11, Panetti a mezzogiorno E così Pippo Bando si fa in due per non scontentarle SANREMO. Domani mattina, grand hotel Royal, primo match, uno pari. Ore 11: conferenza stampa di Pippo Baudo, con Lorella Cuccarmi. Ore 12: conferenza stampa di Pippo Baudo, con Alba Panetti. Il curioso sdoppiamento della presentazione del Festival della Canzone ha una motivazione ufficiale (alle 11 si annuncia la gara vera e propria, alle 12 il gala del 25), e una pettegola: è già cominciata la guerra tra dame, ingrediente di vitale importanza per la buona riuscita del Festival e di qualunque altra trama nazional-popolare. Alba, torva bellezza in quota Rai, e Lorella, solare bellezza in quota Fininvest, reclamerebbero fin da subito spazi e gloria autonomi. Tutte e due alla destra del padre (Pippo Baudo), e una conferenza stampa per ciascuna. Naturalmente, il sospetto che lo sdoppiamento sia voluto, maliziosamente premeditato dagli organizzatori del Festival, appare più che lecito. Il teatrino presanremese si è finora rivelato più giallo che rosa: processi, denunce, esposti alla magistratura, appelli al giudice Di Pietro, voglia diffusa di Sanremopoli, stanno avvelenando una vigilia tradizionalmente festosa e dedita a più innocue polemiche. Una guerra tra dame, a questo punto, s'impone, posto che l'Italia abbia ancora voglia di appassionarsi a questo genere d'intrighi. Una volta erano le cantanti a rivaleggiare. Ma l'avvento dell'artista unisex ha fatalmente spostato l'attenzione sulle conduttrici, in coppia, in trio. L'operazione «Eva contro Eva» non riuscì perfettamente lo scorso anno: tra la Panetti e Milly Cailucci, la presenza di una terza incomoda come Brigitte Nielsen, troppo tettona, troppo americana, troppo contenta di stare al mondo e sul palcoscenico dell'Ai istori, aveva fatto decantare l'eventuale rivalità tra le due più problematiche italiane, e l'intera faccenda s'era risolta con qualche occhiata, qualche scuotimento di chioma consumato perlopiù al ristorante. Al- ba ebbe più audience e più complimenti, ma Milly, fresca mamma, abiti drappeggiati e perenne sorriso sulle labbra, si vendicò quando venne il momento d'intervistare gli ospiti stranieri: la puerpera parlava l'inglese, la fatale no. Ma nella serata finale fu poi l'outsider Brigitte a infliggere alle due superbe rivali il colpo di grazia, quando l'attore Cristopher Lambert, seduto in platea, la salutò festosamente lasciando intendere una vecchia e cameratesca amicizia tra gente di mondo. Quest'anno, la divisione dei ruoli e dei compiti sulla carta sembra equa, e tuttavia si presta a interpretazioni ambigue: Cuccarini condurrà il Festival vero e proprio, incontrastata soubrette al fianco di Baudo; Panetti reggerà le sorti del dopo-festival, il momento, per così dire, intellettuale della kermesse, con i commenti, le chiacchiere, le polemiche: che del Festival sono sempre di più l'essenza e il nerbo. Stefania Mi retti Lorella Cuccarini la star di «Buona Domenica» su Canale 5 è stata scelta da Baudo per condurre il Festival di Sanremo Alba Panetti nell'insolita parte di Cenerentola conduce «soltanto» il Gala di Sanremo

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