Strage nella nebbia 7 morti sulla Torino-Milano

Seconda tragedia in due giorni: più di cento feriti. Il pilota di Formula 1 Alboreto riesce a salvarsi dal rogo Seconda tragedia in due giorni: più di cento feriti. Il pilota di Formula 1 Alboreto riesce a salvarsi dal rogo Strage nella nebbia, 7 morti sulla Torino-Milano Il prefetto Pastorelli propone: chiudiamo le autostrade a rischio VERCELLI. Ancora una strage per la nebbia sulle autostrade italiane. Ieri alle 8,45 una serie di tamponamenti sulla TorinoMilano, presso Santhià, che ha coinvolto oltre 200 veicoli, ha provocato sette morti e un centinaio di feriti. Due finora le Vittime identificate: Paolo Zappa di Novara e il milanese Fabio Giunchi. Poi, forse un camionista di Baranzate (Milano), forse tre varesini (tutti ancora da identificare con certezza), forse c'è anche un bambino. All'obitorio c'erano otto cadaveri, ma uno era quello di una salma di un carro funebre. Tamponata anche la Mercedes del pilota Michele Alboreto, che è rimasto illeso. Alla base delle disgrazie, oltre alla scarsa visibilità (15-20 metri), la criminale imprudenza di molti automobilisti. Il prefetto Elveno Pastorelli ha proposto la chiusura delle autostrade quando la nebbia è troppo fitta e viene superata una certa soglia di visibilità. Giuseppe Buffa, Enrico De Maria e Paolo Quatto A PAGINA 11 Un groviglio di vetture carbonizzate sulla «Milano-Torino» (FOTOAP]

Persone citate: Alboreto, Elveno Pastorelli, Enrico De Maria, Fabio Giunchi, Giuseppe Buffa, Michele Alboreto, Paolo Quatto, Paolo Zappa, Pastorelli

Luoghi citati: Baranzate, Milano, Novara, Santhià, Torino, Vercelli