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CONSULENZA IMMOBILIARE GLOBALE Titolare dell'Hotel Moderno era stato arrestato per sfruttamento della prostituzione «Affittare camere a ore non è reato» ' • JBaV .. ; : ; "^F Assolto albergatore che faceva sconti alle coppie «Il fatto non sussiste»: con questa formula i giudici della seconda sezione del tribunale (presidente Malchiodi) hanno assolto ieri Angelo Lalumera, 54 anni, proprietario dell'Hotel Moderno di via Silvio Pellico 1, dall'imputazione di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Una sentenza che a Torino non ha precedenti e che potrebbe, se confermata in appello, segnare una svolta nella storia del costume. Il 20 marzo dell'89 i carabinieri della compagnia San Carlo avevano fatto irruzione nell'albergo, arrestato il titolare, la moglie Adriana Grimaldi, 53 anni, la figlia Monica e la cognata Patrizia Grimaldi. Le manette erano scattate dopo appostamenti durati un mese: i militari avevano raccolto sufficienti prove che l'albergo ospitasse tutti i giorni prostitute con i loro clienti. Il pubblico ministero Zanche tta aveva convalidato gli arresti e poi disposto la citazione a giudizio di Angelo Lalumera e dei suoi familiari. Il titolare del Moderno era già stato denunciato in passato per gli stessi specifici reati e quindi rischiava grosso. Invece, il tribunale l'ha assolto assieme ai suoi familiari. In attesa di conoscere la motivazione della sentenza, si può presumere che i giudici abbiano accolto la tesi del difensore, avvocato Antonio Foti. Ha sostenuto il legale: «Per quanto riguarda l'accusa di sfruttamento della prostituzione abbiamo dimostrato che il titolare dell'hotel Moderno praticava alle coppie ad ore un prezzo inferiore a quello pieno previsto dalle tariffe: 15 mila lire invece delle 38 mila. Al cliente viene offerto un servizio, la disponibilità della stanza e la biancheria pulita, ma per un tempo limitato e quindi il prezzo non può essere lo stesso di quello che si paga per un giorno». Quanto all'altro reato, il di¬ fensore si è appellato a precedenti sentenze della corte di Cassazione. Secondo il legale: «Il reato di favoreggiento non sussiste quando il titolare dell'albergo non si sia attivato nei confronti del cliente o della prostituta. Vale a dire, il fatto di dare una camera a una prostituta di per sé non può essere considerato un reato, mentre lo diventa se il titolare offre al cliente dell'albergo la possibilità di incontrarsi con una prostituta mettendo a disposizione le camere».