A Isernia crolla la de e vince il listone sinistre-laici di Leonardo Osella

A Iserniq crolla la de e vince il listone sinistre-laici Dopo i tentativi andati a vuoto per inghippi burocratici, il capoluogo molisano ha rinnovato il Consiglio comunale A Iserniq crolla la de e vince il listone sinistre-laici Lo scudo crociato perde per la prima volta la maggioranza assoluta, il msi triplica ISERNIA. Finalmente, dopo i tentativi andati a vuoto per una serie di inghippi burocratici, Isernia ha votato. Risultato: la de crolla e perde la maggioranza assoluta nel Consiglio comunale, che passa alla lista «Insieme per Isernia». Lo spoglio dei voti nelle 32 sezioni vede la de passare dal 61,4 delle scorse comunali al 38,94% odierno. Il listone civico che raggruppa sinistre e laici (pds, psi, pli, pri, psdi) diventa il primo partito con il 45,03%. Più che triplicati i voti dell'msi (dal 2,1 al 7,01%), con Rifondazione comunista che conserva il 2,6% acquisito alle ultime politiche. La Lista «Quartieri di Isernia» racimola poco più del 5% e la Lega di Umberto Bossi lo 0,55%. «Per la lista "Insieme per Isernia" la consultazione è stata un successo» dice il leader della coalizione, il magistrato Marcello Veneziale di cui si parla come futuro sindaco: «L'alleanza delle forze democratiche è riuscita a spezzare il potere politico della de che a Isernia durava da mezzo secolo. E' un voto che esprime la volontà di una rinascita culturale e sociale e l'esigenza di un serio impegno per rivitalizzare la nostra società». Il democristiano Giuseppe Lombardozzi non può mascherare la realtà: «Il risultato elettorale va rispettato; ci siamo trovati di fronte ad uno schieramento composto da partiti di diversa estrazione ideologica, che si sono uniti unicamente allo scopo di battere la de». Da Roma si fa sentire il segretario nazionale del pds, Achille Occhetto. «Il voto di Isernia - dice - è molto bello, significativo. "Insieme per Isernia", una lista di progresso promossa dal pds, ha dato un colpo allo strapotere democristiano che perde per la prima volta la maggioranza assoluta. E' un risultato molto importante per Isernia, il Molise e tutto il Mezzogiorno: dimostra che la via maestra è quella della democrazia dell'alternanza e ci incoraggia a proseguire sulla strada delle riforme istituzionali, Lavorare per l'unità delle forze autenticamente di sinistra e di progresso convince i cittadini e premia elettoralmente». L'on. Angelo Sollazzo, segretario del psi molisano e vice presi¬ dente dei deputati socialisti, sottolinea «la validità della scelta fatta per la creazione di un raggruppamento in grado di costituire una reale alternativa al sistema di potere democristiano». «I socialisti molisani con le loro scelte, caso unico in Italia, che li vedono avere una tradizione quarantennale di opposizione alla de non avendo mai partecipato al governo regionale del Molise, e che ha consentito di ottenere un lusinghiero successo già alle politiche dello scorso anno divenendo il secondo partito della regione con il raddoppio dei voti, esprimono viva soddisfazione per il risultato di Isernia, a cui hanno dato un contributo notevole e lo indicano alle forze politiche nazionali quale strada da percorrere per una vera politica di rinnovamento». Anche la segreteria nazionale del msi-dn è soddisfatta: «A quanto pare il msi-dn entra con due seggi nel Consiglio comunale, dove finora non era rappresentato. E' la conferma che mentre il palazzo tenta di cancellare l'opposizione con il sistema maggioritario, la proporzionale premia chi non è omologato al sistema e punisce il sistema di potere democristiano». Leonardo Osella COM. '93 COM. '90 POL '92 RIF0NDAZI0NE C0MUNISTA 2,62% — 2,6 DC 38,94% 61,4 50,4 INSIEME PER ISERNIA 45,03% — — LEGAN0RD 0,55% — 0,3 MSI-DN 7,01% 2,1 5,6 QUARTIERI Dl ISERNIA 5.85% —

Persone citate: Achille Occhetto, Giuseppe Lombardozzi, Marcello Veneziale, Umberto Bossi