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Napolitano: mai una crisi così grave Londra, il presidente invita le Camere ad approvare leggi anticorruzione Napolitano: mai una crisi così grave «Sugli scandali i giudici devono andare avanti» LONDRA. «In Italia non c'è mai stato un momento di crisi così grave». Giorgio Napolitano, presidente della Camera in visita in Gran Bretagna, alla Bbc parla della situazione italiana. «Il Parlamento deve dare risposte positive a tutte le richieste della magistratura, una volta che ne abbia accertata la correttezza formale». La risposta alla prima domanda posta dai giornalisti inglesi è anche un implicito commento al blitz delle fiamme gialle a Montecitorio. Al Parlamento, dunque, dice il presidente della Camera Napolitano, il compito di offrire «ogni possibile collaborazione ai giudici». Finora i giudici - continua il presidente della Camera - hanno lavorato «seriamente e severamente» e «coloro che siano implicati nelle inchieste, anche al top di partiti politici non devono essere considerati colpevoli ora: devono poter subire processi regolari, ma le inchieste devono poter andar avanti liberamente, se fondate». D'altra parte, continua il presidente della Camera, le indagini legate a Tangentopoli possono offrire «una grande opportunità: non solo consentire di punire chi è realmente tale ma spingere il parlamento a legiferare in materia di riforma dell'immunità parlamentare, di revisione del sistema di finanziamento dei partiti, di riforma della normativa sugli appalti». Guai a generalizzare avverte Napolitano: «Bisogna reagire all'idea che tutta la classe politica sia screditata e ogni parlamentare deve essere giudicato come singolo. Il Parlamento in sé non è delegittimato. Anche se ci fossero 30-40-50 deputati inquisiti (e non ancora, del resto, condan nati) il Parlamento dovrebbe mantenere il suo ruolo, la sua legittimazione. Il capo del go verno Amato, che è espressione del psi, deve essere giudicato dalla pubblica opinione per quello che compie o meno, come primo ministro». Tratteggiata la gravità della crisi, Napolitano tuttavia non mostra pessimismo. «Oggi in più, rispetto al passato, c'è una percezione comune del rischio, tanto tra le forze della maggio ranza che tra quelle della oppo sizione» e si «devono realizzare cambiamenti nella leadership dei governi e dei partiti». Il problema, conclude Napolitano è che «la politica recuperi credibilità indipendentemente dalle persone e dagli inquisiti». [Agi] Giorgio Napolitano presidente della Camera dei deputati